Martedì 17 settembre parte ufficialmente la caccia al Liverpool campione d’Europa, con la prima tranche di partite valevoli per il turno inaugurale della fase a gironi di Champions League edizione 2019-20, la 65^ della storia e 28^ con la formula attuale. Ad aprire le danze saranno due anticipi in programma alle ore 18:55: uno di questi è Inter-Slavia Praga (l’altro è Lione-Zenit).

Dopo il promettente avvio di campionato, con tre successi in altrettante partite, la nuova Inter targata Antonio Conte vuole partire con il piede giusto anche in Europa e conquistare subito i tre punti contro i campioni della Repubblica Ceca che, almeno sulla carta, sembrano l’anello debole del terribile girone F completato da Barcellona e Borussia Dortmund.

La partita di San Siro in tv su Sky

Attenzione però a non sottovalutare gli avversari, che si presenteranno alla sfida da imbattuti dopo nove turni del campionato ceco, dove è prima della classe, un match di supercoppa nazionale (vinto contro lo Spartak Trnava) e il doppio spareggio Champions contro il Cluj (vinte entrambe le partite per 1-0), che è valso al club di Praga la seconda partecipazione in assoluto al massimo torneo continentale dopo l'esordio del 2007. Mentre l’Inter, tre volte sul tetto d’Europa, ovviamente vanta un blasone da big in Coppa dei Campioni e resta l’ultima squadra italiana ad averla vinta.

Inter-Slavia Praga, si giocherà, come detto, martedì 17 settembre alle ore 18:55.

La partita sarà trasmessa in diretta tv esclusiva su Sky Sport. Il debutto stagionale europeo dell’Inter sarà inoltre visibile in diretta streaming attraverso SkyGo, applicazione riservata agli abbonati della stessa piattaforma satellitare.

Curiosità e precedenti della partita: quel 9-0 di 81 anni fa

Anche se arriva a San Siro per la prima volta nella sua storia, lo Slavia Praga vanta comunque un profilo di una certa importanza nel panorama del calcio europeo: 19 volte campione nazionale (tra campionato cecoslovacco e ceco), in ambito continentale è stata semifinalista di Coppa Uefa nel 1996.

Oltre che vincitrice di una Mitropa Cup, alla quale, lontanissimo nel tempo, è legato il solo precedente tra nerazzurri e biancorossi di Praga. Un precedente che riporta fuori dagli archivi la sconfitta con il passivo più ampio di sempre subita da un club italiano nel Vecchio Continente.

Era il 1938, la società si chiamava Ambrosiana-Inter e tra gli altri in rosa annoverava il campionissimo Giuseppe Meazza.

La squadra si era laureata campione d’Italia per la quarta volta nella sua storia da pochi mesi, quando, alla dodicesima edizione della Mitropa Cup, anche nota come Coppa dell'Europa Centrale e primo passo in direzione delle moderne coppe europee, dopo aver superato agevolmente gli allora temibili ungheresi del Kispesti nel turno precedente, ai quarti di finale l’Ambrosiana-Inter fu travolta dallo Slavia Praga addirittura per 9-0! Un k.o. incredibile, che rese del tutto superfluo il 3-1 di sei giorni dopo all’Arena Civica.