È ancora troppo presto per esprimersi sull'avventura di Thiago Motta al Genoa. Certo è che il nuovo tecnico del Grifone ha debuttato nel migliore dei modi al Ferrarris, conquistando una vittoria in rimonta contro il Brescia di Eugenio Corini. Un esordio adrenalinico per l'ex Barcellona, che nel primo tempo ha rischiato di veder la sua squadra sprofondare nel buio della classifica, complice la magia di Tonali su punizione.

Thiago Motta, intuizione vincente

Nella ripresa il triplo cambio decisivo, con Agudelo, Kouamé e Pandev che hanno fatto volare il Genoa verso la vittoria.

Tre punti ai rossoblu e tutti contenti, anche se c'è chi si interroga sul perché la scelta di Preziosi, alla fine, sia ricaduta proprio su Thiago Motta, che ha preso il posto dell'esonerato Aurelio Andreazzoli. Il giornalista Gessi Adamoli si pone il quesito e prova a rispondersi nell'editoriale pubblicato su La Repubblica di Genova. "Affidare la guida del Genoa a Thiago Motta è stata una decisione intelligente da parte di Preziosi o forse è stata solo la mossa della disperazione?". Adamoli scherza e ipotizza che il presidente del Genoa non sapesse più a che santo rivolgersi per risolvere la questione allenatore, poi torna serio e snocciola i retroscena della scelta sul tecnico: "Quella di Thiago Motta è stata semplicemente l'unica scelta razionale e praticabile".

Il giornalista genovese cavalca la tesi già paventata da altre testate e rilancia l'ipotesi di una serie di colossali rifiuti ricevuti dal patron: "Preziosi ha preso il due di picche da tutti quei tecnici che avevano un minimo di curriculum e di ambizione. Si sarebbe fatto male da solo aprendo il sarcofago e mettendo in panchina qualche tecnico mummificato o peggio ancora qualcuno senza alcuna esperienza in Serie A".

Genoa a caccia di spiragli salvezza

Tutto è bene ciò che finisce bene, verrebbe da dire. Già perché la scelta di Preziosi alla fine potrebbe rivelarsi davvero quella giusta. E' ancora troppo presto per esprimersi positivamente su Thiago Motta ma l'impatto è stato efficace. I tre punti ottenuti col Brescia, infatti, hanno riportato il Genoa a galla.

Il Grifone è tornato a respirare e ora la lotta salvezza è accesa più che mai. Imminente la sfida quasi impossibile con la Juventus allo Stadium, poi ci sarà l'Udinese in casa, una partita da non sbagliare. Thiago Motta spera di dare una bella spinta al Genoa aggiungendo altri punti in classifica nelle prossime due sfide. Anche due pareggi farebbero comodo visto il periodo, ma logicamente sarebbe ideale una vittoria in al Ferraris con l'Udinese. La situazione resta allarmante e la squadra probabilmente andrà rinforzata a gennaio, ma con un minimo di continuità e qualche altra intuizione di Thiago Motta il club potrebbe scalare qualche posizione e togliersi dalle secche. Non sarà semplice e forse nemmeno immediato: occorre pazienza.