A distanza di qualche giorno continua a far discutere la sconfitta subita dall'Inter in Champions League ai danni del Borussia Dortmund. Partita dai due volti, con i nerazzurri in vantaggio 2-0 al Signal Iduna Park al termine del primo tempo e ad un passo dalla qualificazione, per poi essere rimontati nella ripresa, venendo sconfitti 3-2 e ora ad un passo dall'eliminazione. A far discutere, però, è stato soprattutto lo sfogo del tecnico nerazzurro, Antonio Conte, che ha evidenziato ancora una volta i limiti presenti all'interno della rosa, con la coperta troppo corta a causa degli infortuni che hanno colpito la sua squadra.

Uno sfogo che non sarebbe stato preso bene dai vertici della società e dalla dirigenza, che è uscita scuro in volto dal Signal Iduna Park di Dortmund.

La reazione della dirigenza

La reazione della dirigenza non sarebbe stata delle migliori visto che non avrebbe accolto bene lo sfogo di Antonio Conte. Il tecnico dell'Inter, oltre ad evidenziare i limiti della rosa, ha sottolineato come abbia sbagliato a fidarsi su alcune situazione della scorsa estate. Riferimento, probabilmente, al mancato acquisto di Edin Dzeko, ritenuto fondamentale per giocare con Romelu Lukaku ma anche, all'occorrenza, per far rifiatare il centravanti belga.

Dirigenti che sono filati via in blocco ieri sera dal Westfalenstadion molto nervosi e scuri in volto, senza la minima voglia di commentare le uscite del tecnico.

Ma il problema è anche di futuro a medio termine. Conte, infatti, ha fatto già le sue richieste per rinforzare la squadra a sua disposizione in vista della prossima sessione di Calciomercato, a gennaio. L'allenatore salentino sarebbe convinto che con qualche innesto possa contendere anche il titolo alla Juventus. Serve, però, esperienza, tanto che dopo il ko di Champions in determinate situazioni diventa un fattore fondamentale che non può richiedere a giocatori come Stefano Sensi e Nicolò Barella, che arrivano da realtà non di elite come Sassuolo e Cagliari.

Un solo centrocampista

Bisognerà trovare un accordo anche per il prossimo mercato. Come sottolineato da La Gazzetta dello Sport, infatti, la società nerazzurra sarebbe pronta ad accontentare Antonio Conte solo per quanto riguarda l'arrivo di un centrocampista. Il tecnico avrebbe chiesto anche un vice Lukaku, attualmente non presente in rosa.

Ma su questo punto ci sarebbero maggiori perplessità visto che non sembrerebbero esserci grandi opportunità di mercato. In mezzo al campo, invece, i nomi sul taccuino sarebbero sempre i soliti: Nemanja Matic, Arturo Vidal e Ivan Rakitic. Il centrocampista serbo, però, è in pole position visto che potrebbe liberarsi per un piccolo indennizzo essendo in scadenza di contratto con il Manchester United.