Il calcio talvolta è magia e basta poco per cambiare i destini di un giocatore. Gabriel Barbosa era andato via dall'Inter in punta di piedi, senza rimpianti per un giocatore che ha visto il campo con il contagocce. Nel suo Brasile è rinato, prima al Santos e poi al Flamengo dove potrebbe riscrivere la storia del glorioso club carioca. Già campione statale di Rio de Janeiro, il Mengao è saldamente in testa al campionato brasiliano e sabato 23 novembre giocherà la sua seconda finale di Copa Libertadores, a 38 anni di distanza dalla prima. Il titolo sudamericano vinto dal Flamengo nel 1981 è legato a quel grande fuoriclasse che risponde al nome di Zico, al quale Gabigol è stato recentemente accostato.

Non certamente per le doti calcistiche, con tutto il rispetto per Barbosa stiamo parlando di uno dei calciatori più forti di ogni epoca. Ma stando alla fredda legge dei numeri, oggi l'ex attaccante dell'Inter (ancora di proprietà del club nerazzurro) gli sta davanti nel primato stagionale di marcature 'all times' del Flamengo: con il gol realizzato al Gremio nell'ultimo turno, infatti, Gabriel ha timbrato il cartellino per la 22esima volta in campionato e nessun attaccante che ha vestito la maglia rubro-negra era arrivato a tale cifra: Zico si era fermato a quota 21, nelle stagioni 1980 e 1982. Obiettivo del Flamengo per la prossima stagione è quello di confermarlo, ci sarebbe già l'accordo con l'Inter per il passaggio al club carioca dell'intero cartellino.

Il giocatore in proposito non si è ancora espresso.

Inter, incontro con la dirigenza del Flamengo a fine novembre

Il futuro di Gabigol dovrebbe decidersi entro la fine di questo mese, dunque dopo i due match che potrebbero sancire la doppietta Brasileirão-Libertadores che non era riuscita nella medesima stagione nemmeno al Flamengo di Zico.

Il 23 novembre a Lima, in Perù, c'è la finale di Libertadores contro il River Plate mentre il 28, giornata in cui i rossoneri ospitano il Cearà al Maracanà, potrebbe arrivare la certezza matematica del titolo nazionale. A fine novembre la dirigenza dell'Inter incontrerà quella del Mengao: secondo alcune indiscrezioni, l'offerta del club di Rio è di 22 milioni di euro per acquisire la totalità del cartellino del calciatore, bonus compresi.

L'Inter non è disposta ad accettare offerte inferiori, la grande stagione di Gabigol ha rafforzato il suo valore economico e potrebbe avere anche mercato altrove, anche se ad onor del vero l'unica offerta concreta ad oggi è quella del Flamengo.

Tra i tifosi sul web c'è chi lo rivuole a Milano

Numeri straordinari in campionato, come abbiamo già visto e, oltretutto, con la possibilità di vincere per il secondo anno consecutivo la classifica marcatori del campionato brasiliano. Non è facile, lo dice la storia: dal 1971 (anno della nascita dell'attuale format del Brasileirão) ad oggi soltanto Dadà Maravilha nel 1971 e 1972 e Tulio nel 1994 e 1995 sono stati capocannonieri per due stagioni di fila, Gabriel era stato re dei bomber anche lo scorso anno con il Santos a quota 18.

Inoltre è capocanniere anche della Libertadores, 7 gol in 11 partite. Ha infine riconquistato la nazionale che gli mancava dal 2016, era scomparso dai radar di Tite dopo la sua impalpabile esperienza italiana. Sono in tanti, tra i tifosi interisti sul web, a discordare dall'attuale intenzione della società di cederlo a titolo definitivo per incassare una buona plusvalenza. Soldi che, stando ai rumors, sarebbero investiti sul mercato per l'acquisto di un nuovo attaccante richiesto fortemente da Antonio Conte. In questo momento sembra proprio che in cima alla lista del tecnico ci sia il nome di Olivier Giroud che ha poco spazio al Chelsea e che, dunque, gradirebbe non poco il trasferimento in Italia.

Il francese, campione del mondo in Russia, ha quell'esperienza necessaria che serve al tecnico salentino. La domanda che i tifosi si pongono, piuttosto, è relativa al destino di Gabriel Barbosa: vale la pena cedere a titolo definitivo un calciatore di 23 anni decisamente più maturo rispetto alla sua precedente esperienza italiana (nella quale venne utilizzato pochissimo) per investire su una punta che ha più di 30 anni e che, oltretutto, non ha nemmeno assicurato il posto da titolare in squadra? Conte, infatti, cerca essenzialmente un attaccante che possa essere alternativo a Lukaku. Sono dubbi leciti, fermo restando che Gabriel sta dimostrando a suon di gol di poter meritare una seconda chance a Milano. In tutto ciò non è chiaro il parere del giocatore, ma all'Inter avrebbero comnunque deciso che non ha un futuro in nerazzurro.