Napoli-Genoa di sabato alle 20,45 (diretta su Dazn) sarà una partita complicata per entrambe le squadre. I rossoblu arrivano alla sfida dopo la sconfitta contro l’Udinese che non ha permesso alla squadra ligure di lasciare il penultimo posto in classifica. Thiago Motta cerca l’impresa ma dovrà fare a meno di cinque pedine importanti. Criscito ha rallentato il suo recupero e non è stato nemmeno convocato al pari di Favilli, noie muscolari per lui, di Kouamè, impegnato nella Coppa d’Africa Under 23, di Sturaro e di Saponara.
Se la situazione in casa Grifone non è delle più rosee, di certo non è migliore quella del Napoli.
Gli azzurri sono reduci dal "caso ritiro", con i giocatori che dopo la Champions League hanno deciso di tornare a casa e di non seguire le direttive della società. Una scelta che è stata duramente contestata anche dai tifosi: ora bisognerà capire quale sarà la risposta sul campo a questa situazione decisamente difficile.
Napoli-Genoa: Gumus o Agudelo al posto di Kouamè
Napoli-Genoa potrebbe quindi diventare una bella occasione per i rossoblu che non troveranno di certo un avversario al massimo della propria forma. La formazione iniziale che schiererà Thiago Motta non è ancora decisa anche se il modulo dovrebbe essere sempre il 4-2-3-1. Il grande dubbio della vigilia riguarda l’attacco. Senza Kouamè, volato in Nazionale per partecipare alla Coppa d’Africa Under 23, il Grifone perde il suo capocannoniere e sostituirlo non sembra facile.
Così sulla fascia è possibile che possa essere schierato Agudelo, uno dei più in forma nelle ultime settimane. L’alternativa è il turco Gumus, mai utilizzato da Andreazzoli e tornato invece protagonista da quando è cambiato l’allenatore.
Per il resto l’attacco sembra fatto con Pinamonti punta centrale, l’alternativa Favilli è ancora ai box, sostenuto alle spalle da Goran Pandev.
Il macedone, forte della sua grande esperienza e classe, dovrà essere il trascinatore del Genoa verso la salvezza. Il terzo posto del reparto avanzato sarà di Lerager mentre la diga in mezzo al campo sarà formata da Schone e Radovanovic. L’ex Ajax, supercolpo di mercato di Preziosi, è l’uomo d’ordine, quello che fa girare il gioco e che spesso risulta pericoloso con i suoi calci piazzati.
Radovanovic è invece l’equilibratore di un modulo molto offensivo che rischia spesso di sbilanciarsi in avanti come successo con l’Udinese.
Il Genoa rischia di non avere Romero in difesa
Nella formazione del Genoa contro il Napoli rischia di non esserci dal primo minuto Romero. L’argentino, titolare fisso al centro della difesa, è reduce da un problema alla caviglia accusato nell’ultima partita di campionato. Ieri è tornato in gruppo e oggi si è ancora allenato con la squadra ed è stato convocato. Le sue condizioni fisiche, però, non possono essere ancora quelli ottimali e così Thiago Motta deve avere pronto il piano B. Se l’argentino non dovesse farcela, Biraschi appare favorito su Goldaniga ed El Yamiqal fianco di Zapata.
Sugli esterni della linea a quattro davanti a Radu torna per l’ennesima volta il ballottaggio Ankersen-Barreca con lo scandinavo in leggero vantaggio. Dall'altra parte confermato Ghiglione che è a tutti gli effetti la più bella sorpresa della difficile stagione rossoblu. Una vittoria e cinque sconfitte nelle ultime sei gare, il Grifone deve cambiare marcia se vuole salvarsi, ci proverà fin da sabato in un Napoli-Genoa di fuoco. I rossoblu devono fare punti a tutti i costi, serve una prova maiuscola che vada oltre a tutte le difficoltà, anche quelle che arrivano dall'infermeria.