La Juventus rappresenta oramai uno dei modelli calcistici di riferimento, non solo in Italia ma anche in Europa. La crescita commerciale del suo brand e i risultati sportivi ottenuti negli ultimi anni certificano la forza di una società che da poco ha pure ufficializzato l'aumento di capitale da 300 milioni di euro.
Proprio sulla Juventus si è soffermato a Radio Marte l'ex portiere del Milan e della Fiorentina Giovanni Galli, che ha sottolineato come i bianconeri siano un riferimento per molte società ma allo stesso tempo sono 'antipatici'. Lo stesso Galli ha parlato anche del Napoli (altra squadra in cui ha giocato), dichiarando che il club azzurro in Champions League potrebbe fare un buon cammino.
Galli: 'So che la Juve ci sta antipatica, ma è un modello'
A Radio Marte, l'ex portiere milanista ha affermato: 'II Napoli potrebbe trovare stimoli in Champions League, dove non c'è la Juve - o comunque non la incontri subito - che vince sempre e rompe le ba..e. So che la Juve ci sta antipatica, ma è un modello', riconoscendo quindi i meriti di una società che non rimane simpatica agli avversari soprattutto perché vince sempre.
Soffermandosi sul Napoli, Galli ha sottolineato come la società di De Laurentiis stia pagando ancora lo scudetto perso due anni fa, quando alla guida tecnica c'era l'attuale allenatore della Juventus Maurizio Sarri. Secondo l'ex portiere, non è facile prevedere quando possa finire un progetto tecnico, un ciclo, alla Juventus ad esempio sono bravi a programmare, basti vedere i pesanti addii di Del Piero e poi di Buffon, ritornato successivamente da secondo portiere.
In riferimento a Mertens e Callejon, l'ex portiere li considera bravissimi giocatori ma bisogna vedere se ancora vogliono restare nella società campana. Si è poi soffermato su De Laurentiis, sottolineando come sia un bravissimo dirigente che ha portato il Napoli ad essere una società importante, ma ogni tanto perde la sensibilità nel rapportarsi ai giocatori.
A questo servono i dirigenti intorno alla squadra: a mediare fra proprietà e giocatori. Per Galli i problemi recenti associati al Napoli sono risolvibili in un'ora perché in una società calcistica si può e si deve ritrovare l'unione di intenti.
La situazione a Napoli
Di certo, la sosta per le nazionali potrebbe essere molto utile ad Ancelotti per lavorare soprattutto a livello di motivazioni e di compattezza fra giocatori e proprietà.
Il pareggio senza reti contro il Genoa pesa ancora molto e di sicuro De Laurentiis si aspetta una pronta reazione già al rientro dalla sosta.
Intanto si parla molto del futuro di Ancelotti, secondo le ultime indiscrezioni, il presidente del Napoli potrebbe decidere di cambiare allenatore a fine stagione, fra gli altri piacerebbe Massimiliano Allegri, ex allenatore della Juventus.