Fa ancora male la rimonta subita al Via del Mare contro il Lecce. Il Genoa ha letteralmente gettato all'aria la vittoria, dovendo accontentarsi di un punticino che alla fine è anche positivo. La squadra di Thiago Motta ha concluso il match in nove contro undici, vanificando una prestazione tutto sommato buona nel primo tempo. L'avversario non era di certo irresistibile; il Lecce ha mostrato volontà e intraprendenza, ma anche grossi limiti tecnici. Eppure la squadra pugliese si trova davanti al Grifone in classifica, ancora inchiodato al terzultimo posto e ad un passo dal derby decisivo contro la Sampdoria.

Genoa verso il derby senza Capozucca

Blucerchiati e rossoblu sono separati da un solo punto in classifica e la stracittadina potrebbe far sprofondare una delle due squadre. Intanto al Genoa regna la confusione societaria, con i vai e vieni ai piani alti. Ad aver salutato tutti è stato Stefano Capozucca, che come rivelato da Il Secolo XIXI, prima di Lecce Genoa ha abbandonato gli uffici di Villa Rostan commosso. Al suo posto è subentrato in maniera ufficiosa Francesco Marroccu, braccio destro di Cellino prima al Cagliari e poi al Brescia. A lui il compito di svolgere il mercato invernale, in sinergia con un allenatore che potrebbe anche non essere Thiago Motta. L'italo brasiliano, che dal suo arrivo ha vinto solo una partita, peraltro contro una delle ultime della classe, il Brescia, è appeso ad un filo.

Se dovesse perdere il derby contro la Sampdoria non si può escludere un ribaltone, visto e considerato che nei giorni scorsi si era ipotizzato di un cambio con Diego Lopez, ex tecnico di Cagliari, Bologna e Palermo.

I tifosi del Genoa vorrebbero Ballardini

Dipendesse dagli umori dei tifosi, il Genoa avrebbe già ripreso Davide Ballardini, il mago delle salvezze impossibili che con Preziosi si è lasciato malissimo.

Il patron rossoblu lo aveva definito scarso nonostante una classifica onorevole per il Grifone. Il suo esonero è stato, dati alla mano, l'ennesimo errore di questa presidenza, che ora cerca di capire come rimediare ad una prima parte di stagione sportivamente tragica. Il Genoa innanzitutto dovrà evitare il cambio di allenatore vincendo il derby contro la Sampdoria, quindi scavalcando i cugini blucerchiati in classifica.

In molti lo hanno definito il "derby dei poveri", ma in realtà il fascino della stracittadina resta intatto e molto ricco grazie alle due tifoserie.

Genoa, stringere i denti in vista del mercato

Da una parte Thiago Motta dovrà fare i conti con assenze pesantissime: oltre agli infortunati Zapata e Kouamè, a Lecce sono stati espulsi Pandev e Agudelo. L'italo brasiliano dovrà reinventare una formazione che troppo spesso ha shakerato sulla pelle del Genoa. Certo è che nella trasferta pugliese si sono viste cose incoraggianti, così come era accaduto contro le big. Questo Genoa non riesce a scacciare la crisi ma non è ancora affondato. A questo punto l'unica speranza reale è che il Grifone non perda ulteriore terreno dalla salvezza e che resti attaccato al treno della Serie A fino al mercato di gennaio, sperando in qualche miracolo o intuizione di una società che anche in questo senso ha perso il suo smalto.