La bandiera della Juventus per eccellenza degli ultimi anni è stata sicuramente Alex Del Piero. L'ex capitano resta ancora uno dei più amati della storia bianconera, anche perché rimasto a Torino per 20 anni con la stessa maglia. Attualmente, oltre ad essere un imprenditore affermato, è opinionista a Sky per le partite di Champions League della Juventus. In una recente intervista a Espn, ha parlato proprio della Juventus ed in generale della Serie A. Si è soffermato in particolar modo sulla gestione societaria attuale, sottolineando come i bianconeri non abbiano bisogno di programmare a lungo termine, ma basta farlo stagione per stagione perché l'obiettivo resta sempre vincere.

Sulla Serie A ha dichiarato che la vera antagonista della Juventus resta l'Inter di Antonio Conte, mentre è più difficile si possa inserire la Lazio. La squadra di Simone Inzaghi è in grado di battere chiunque nello scontro diretto, ma è difficile che mantenga costanza nei risultati. A meno che, ha aggiunto Del Piero, "non si crei dentro alla squadra quel clima speciale che dà energie extra".

'Abbiamo perso Champions per troppo tempo, è focus principale ora'

Lo stesso Del Piero ha ribadito che la Juventus vuole raggiungere l'obiettivo più ambito, ovvero la Champions League. Come dichiarato dall'ex bandiera bianconera: "Abbiamo perso Champions per troppo tempo, è focus principale ora". Non sarà facile, in quanto la concorrenza di società come Barcellona, Real Madrid e Manchester City è importante, ma la Juventus ha tutte le carte in regola per poter vincere la massima competizione europea.

Ed è proprio questo il motivo per cui la società bianconera ha deciso di affidarsi ad un allenatore offensivo come Maurizio Sarri. A tal riguardo Del Piero ha dichiarato: "Quello che è successo la scorsa estate, con il cambio tra Sarri e Allegri, è andato in questa direzione, per far giocare meglio la squadra, perché c'erano un po' di lamentele anche sulle vittorie".

Ha poi ribadito che in Italia vincere con tanti gol di scarto sugli avversari resta molto difficile data l'abilità tattica degli allenatori italiani.

Il mercato può essere decisivo

Di certo Sarri nel Napoli ha dimostrato di avere un grande gioco ed ha entusiasmato tutta l'Europa nei suoi tre anni con la società campana. Infine Del Piero si è soffermato sul mercato, sottolineando come possa essere decisivo per l'assegnazione dei trofei.

Ad esempio il cambio di allenatore al Barcellona può sembrare una decisione particolare considerando i risultati raggiunti negli ultimi anni da Valverde. La scelta di affidarsi a Quique Setien arriva proprio perché la società catalana vuole che la squadra torni ad imporre gioco come è successo negli ultimi anni.