Il 7 febbraio è stata la giornata mondiale contro il bullismo e il cyberbullismo e Federico Bernardeschi, calciatore della Juventus, ha voluto aderire all'iniziativa e sensibilizzare i suoi followers su questo tema. Il numero 33 juventino ha scritto un lungo messaggio sul proprio profilo di Instagram, per spiegare a tutti che non ci si deve piegare alla violenza, che essa sia nella vita reale o in quella virtuale. Peraltro, anche personaggi noti come Federico Bernardeschi possono essere vittime di cyberbullismo visto che gli haters colpiscono tutti indistintamente.

Bernardeschi: 'Ci vuole rispetto e sensibilità nei nostri pensieri'

Negli ultimi mesi, Federico Bernardeschi sui social è stato oggetto di qualche commento davvero vergognoso.

Il numero 33 juventino, con un video postato su Instagram, ha mostrato alcuni commenti che ha ricevuto sui suoi profili social. Il giocatore della Juventus è stato oggetto di parole fuori luogo e offensive e ieri - nella giornata mondiale contro il bullismo e il cyberbullismo - ha voluto mostrare apertamente alcune delle offese ricevute.

Bernardeschi ha anche scritto un lungo messaggio spiegando che molte volte persone piccole di trincerano dietro a foto e nickname fake, mentre i più "impavidi" sostengono di metterci la faccia.

Il giocatore della Juventus ha poi giustamente sottolineato che ci vuole senso di responsabilità e rispetto quando si esprimono i propri pensieri e che tutti hanno il dovere di combattere questa "miserabile" battaglia.

Bernardeschi mostra a tutti chi sono i suoi haters

Federico Bernardeschi dimostra spesso di essere un ragazzo intelligente e che ha grandi valori.

Il calciatore della Juventus è sempre in prima fila quando si tratta di sensibilizzare le persone su temi importanti.

Per questo, nelle ultime ore, Bernardeschi ha voluto denunciare pubblicamente chi negli ultimi mesi lo ha offeso e insultato sui social. Il campione della Juventus ha preso una posizione netta contro il bullismo e il cyberbullismo e su Instagram ha sottolineato che bisogna combattere la violenza, l'ignoranza e la cattiveria, occorre ribellarsi al branco e bisogna essere tutti uniti.

Bernardeschi ha invitato i suoi followers a non avere paura e di denunciare chi fa atti di bullismo e cyberbullismo. Il numero 33 juventino si è anche rivolto ai ragazzi più giovani invitandoli a non farsi intimidire e che la forza e il coraggio non vivono nell'insulto. Poi ha concluso il suo messaggio spiegando che il bullismo è una battaglia seria nella vita reale, mentre il cyberbullismo lo è nella rete: "Combattiamolo, tutti".

Bernardeschi intanto è rimasto a Torino

Intanto Federico Bernardeschi, nella giornata di ieri, non ha seguito la Juventus in quel di Verona: mister Maurizio Sarri ha dovuto rinunciare al suo numero 33 che, in settimana, si è fermato a causa di un affaticamento al soleo.

Il giocatore, dunque, è rimasto a Torino e spera di recuperare per la semifinale di andata di Coppa Italia contro il Milan in programma giovedì 13 febbraio. Per Maurizio Sarri sarebbe importante recuperarlo per avere un'alternativa a centrocampo. Se invece, Federico Bernardeschi non dovesse recuperare per la coppa Italia lavorerà per rientrare per la sfida di domenica 16 febbraio contro il Brescia.