La Juventus avrebbe pensato al ritorno di Massimiliano Allegri. Questa è l'indiscrezione lanciato dal noto sito di informazione del Corriere della Sera. Il tecnico livornese è ancora sotto contratto con la Juventus fino a giugno 2020 ma di certo non è nello stile di una società blasonata come quella bianconera bocciare un tecnico a stagione in scorso. Inoltre Maurizio Sarri è ancora in gioco per vincere tutte le competizioni: la sua Juventus è prima in campionato insieme all'Inter ed è qualificata alle semifinali di Coppa Italia e agli ottavi di finale di Champions League.

Il problema di fondo, secondo il Corriere.it, è che la società non è più convinta che questa Juventus possa vincere in questa stagione. Nonostante gli investimenti negli ultimi anni siano incrementati in maniera pesante (l'arrivo di Cristiano Ronaldo la scorsa stagione e di De Ligt in questa ne sono la dimostrazione), la società bianconera avrebbe quindi pensato di richiamare Allegri, consapevole anche delle difficoltà che sta avendo Maurizio Sarri nel lavorare con lo spogliatoio della Juventus.

'L'ex Juventus Massimiliano Allegri ha già un impegno con squadra inglese'

Di certo non è nello stile della Juventus tornare sui propri passi e richiamare un tecnico come Allegri. Lo è stato per Conte, che poi ha accettato all'Inter, lo stesso sarà con ogni probabilità con il tecnico livornese.

Inoltre, come conferma il Corriere.it, Massimiliano Allegri avrebbe già un impegno con un top club inglese. Il noto giornale italiano non ha voluto fare nomi ma è probabile che quindi il tecnico livornese possa ripartire dal campionato più competitivo per eccellenza. In merito invece a Sarri, è evidente come non sia facile unire una personalità come quella dell'ex allenatore di Chelsea, Napoli ed Empoli con una società basata su regole ferree come la Juventus.

Juventus, fallimento societario in caso di addio di Maurizio Sarri

D'altronde, Maurizio Sarri "è un vero e proprio cane sciolto" secondo il Corriere.it. Il problema di fondo è che la Juventus ha acquistato non un semplice allenatore, ma un vero e proprio 'sistema' collaudato anche a livello europeo (Maurizio Sarri arriva da una vittoria dell'Europa League con il Chelsea la scorsa stagione).

Ecco perché le parole del tecnico toscano che fanno riferimento al fatto che è impossibilitato ad attuare il suo gioco "per mancanza di doppioni nei ruoli" fa pensare ad un vero e proprio fallimento per la società bianconera. Non costruire una squadra sulle indicazioni di un tecnico integralista come Maurizio Sarri potrebbe quindi significare "darsi la zappa sui piedi" se consideriamo gli ingenti investimenti effettuati dalla società in queste ultime stagioni.