"La Juventus ricorda Benito con grande affetto e si stringe con profondo cordoglio al dolore della famiglia". In questo modo la società bianconera ha voluto ricordare l'ex difensore della Juventus Benito Sarti, morto il 4 febbraio all'età di 83 anni. Protagonista con la maglia bianconera dal 1959 al 1968, vinse ben sette trofei, tre campionati italiani, tre Coppe Italia ed 1 Coppa delle Alpi. Considerato un vero e proprio jolly, era in grado di disimpegnarsi sia come terzino che come centromediano. Raccolse ben 252 presenze con la Juventus realizzando anche un gol.

Nativo di Padova, esordì in Serie A proprio con la maglia della società veneta all'età di 19 anni prima di trasferirsi alla Sampdoria. Con i liguri giocò due stagioni raccogliendo 63 presenze. All'età di 23 anni si trasferisce alla Juventus dove, come già raccontato in precedenza, raccolse molti successi con grandi compagni di squadra come Boniperti, Charles, Sivori ma anche Castano, Leoncini, Garzena e Nicolé.

Benito Sarti raccontò ad 'Hurrà Juventus' l'emozione del papà per il suo trasferimento alla Juve

Qualche anno fa fece un'intervista alla nota rivista bianconera "Hurrà Juventus", Benito Sarti raccontò le emozioni del suo trasferimento alla Juventus. Fece in particolar modo riferimento alla reazione che ebbe il papà quando venne a sapere che il figlio era stato acquistato dalla società bianconera.

Dopo l'ufficializzazione del suo passaggio alla Juventus, decise di fare una sorpresa a suo papà presentandosi all'alba nel suo negozio ed ebbe le lacrime agli occhi dall'emozione. Benito Sarti raccontò che il suo papà gli disse di non montarsi la testa, di continuare a vivere come aveva sempre fatto, allenandosi scrupolosamente, senza trascurare il minimo particolare.

L'ennesima conferma dell'umiltà e della semplicità della sua famiglia.

La sua carriera da giocatore

Come dicevamo, raccolse 252 presenze nella Juventus di cui 206 nel campionato italiano. Realizzò un gol nel match contro l'Atalanta nel 1963, in un match disputato a Bergamo e terminato 6 a 3 per la Juventus. Il gol arrivò grazie ad un grande tiro dalla distanza.

Ebbe anche la gioia di giocare in nazionale italiana, raccogliendo sei presenze. La morte di Benito Sarti segue quella di Bruno Nicolé, altro riferimento della Juventus anni '60, avvenuta a fine novembre 2019. Nicolé stabilì un record importante, realizzò una doppietta con la nazionale italiana alla Francia nel 1958 e divenne il più giovane capitano dell'Italia all'età di 21 anni e 61 giorni. Nativo anche lui di Padova, era più giovane di quattro anni rispetto a Benito Sarti ma insieme al concittadino riuscì a vincere ben tre scudetti con la Juventus.