Il Calciomercato invernale ha regalato sicuramente clamorosi colpi di scena in Serie A, in particolar modo dagli addetti ai lavori è stata eletta come regina del mercato l'Inter. Gli arrivi di Young, Moses e soprattutto Eriksen hanno evidentemente accorciato la distanza della rosa di Conte da quella di Sarri. Ne è convinto l'ex commissario tecnico della nazionale italiana Arrigo Sacchi, che alla 'Gazzetta dello Sport', ha sottolineato come il mercato dell'Inter sia stato improntato sul gioco promosso dal tecnico Antonio Conte. Ha dichiarato infatti "già nella prima parte della stagione Juventus ed Inter erano molto vicine, ora lo sono ancora di più.

I nerazzurri se la giocheranno fino in fondo con i bianconeri per lo scudetto". In merito invece alla fase decisiva della stagione, Sacchi ha sottolineato che non è certo che possa già esserlo a febbraio, di certo le coppe potranno pesare sulla lotta per lo scudetto. In Europa non sarà impegnata la Lazio ma secondo Sacchi, se la squadra di Inzaghi vorrà rimanere in lotta per il campionato, dovrà fare un capolavoro. L'ex commissario tecnico della nazionale italiana ha infatti sottolineato che la storia (e quindi l'esperienza), quando si tratta di vincere trofei, "ha un peso importante quando si punta a un obiettivo importante come lo scudetto". Inoltre la Lazio, rispetto a Juventus ed Inter, non ha fatto investimenti sul mercato, e questo alla lunga potrebbe pesare.

'Sarri è bravissimo nel fare gioco collettivo, alla Juve però ci sono dei solisti'

Lo stesso Sacchi, in merito alla Juventus ed al suo tecnico Sarri, ha dichiarato "è un bravissimo allenatore per fare un gioco collettivo, alla Juve invece ci sono dei solisti che ancora non si muovono secondo i tempi e gli spazi che sarebbero necessari alla squadra".

Il limite evidente dei bianconeri è che quindi ancora non hanno trovato l'organizzazione giusta per esprimersi al meglio e valorizzare al massimo ogni singolo giocatore. Ecco perché l'Inter, con il mercato che ha fatto, ha accorciato la distanza che aveva dalla Juventus. Si è poi soffermato sul mercato, dichiarando che verrebbe facile dire che l'acquisto migliore sia stato il centrocampista offensivo ex Tottenham Christian Eriksen ma secondo Sacchi, il più decisivo sarà Ibrahimovic.

Lo svedese ha già dato la sua impronta alla sua squadra, sia tecnica che caratteriale, migliorando e semplificando allo stesso tempo il gioco della squadra di Pioli. Infine si è soffermato sul centrocampista danese Christian Eriksen, aggiungendo che sembra strano che la società inglese lo abbia voluto cedere così con facilità se consideriamo la sua qualità. Di certo sarà utile per l'Inter.