Gianluca Zambrotta è stato uno dei terzini destri più forti al mondo fra fine anni '90 ed i primi anni del 2000. Campione del mondo in Germania nel 2006 con la nazionale italiana, è stato un riferimento della Juventus per poi passare successivamente al Barcellona e al Milan. Proprio i tifosi bianconeri non gli perdonano il fatto di aver lasciato la Juventus nel periodo di Calciopoli, quando la squadra venne retrocessa in Serie B. Il terzino infatti decise di accettare l'offerta della società catalana. In un'intervista a 'Il Giornale', si è soffermato sull'attuale stagione della squadra bianconera, sottolineando che sono eccessive le critiche a Maurizio Sarri.

Quest'ultimo infatti sarebbe uno dei migliori allenatori italiani ed è ancora in corsa nelle competizioni principali come Serie A, Coppa Italia e Champions League. Ha poi aggiunto che la Juventus resta la squadra da battere e che è normale che le sue sconfitte facciano sempre notizia.

Gianluca Zambrotta: 'Juve quando perde fa notizia'

Gianluca Zambrotta, in un'intervista a 'Il Giornale', si è soffermato sulla stagione della Juventus, cercando di sdrammatizzare il malcontento dei tifosi juventini in merito alle prestazioni della squadra di bianconera. Come è noto, infatti, è finito sul banco degli imputati Maurizio Sarri, che non è riuscito ancora a trovare un gioco efficace per la sua squadra.

Proprio il campione del mondo di Germania 2006 ha dichiarato: "Maurizio Sarri con Conte è il migliore allenatore italiano per quello che è riuscito a fare con il Napoli". Proprio nella società campana aveva i giocatori ideali per la sua tipologia di gioco, mentre alla Juventus si è trovato a promuovere il suo calcio con giocatori con caratteristiche diverse.

'La Juventus resta la squadra da battere'

Deve quindi attuare una gestione differente, ma il problema di fondo è che con la Juventus si è sempre sotto l'occhio del ciclone. Ha poi aggiunto: "La Juventus quando perde fa notizia", ma resta in corsa per tutte le competizioni (Serie A, Coppa Italia e Champions League). Secondo Zambrotta la ricetta giusta per la Juventus è il tempo: è convinto infatti che Sarri gradualmente riuscirà a imporre il suo gioco, ha poi sottolineato che "la Juventus resta la squadra da battere".

Le prossime partite della Juventus

Proprio questo mese sarà molto importante per capire le ambizioni della squadra di Maurizio Sarri: a fine mese infatti ritorna la Champions League con l'andata della semifinale contro il Lione. Intanto questo weekend i bianconeri potrebbero avere l'opportunità di staccare di nuovo l'Inter di Antonio Conte. Quest'ultima, infatti, sarà impegnata nel difficile match dell'Olimpico a Roma contro la Lazio nel posticipo della 24esima giornata di campionato. La Juventus invece giocherà domenica 16 febbraio alle ore 15:00 all'Allianz Stadium contro il Brescia del nuovo tecnico Diego Lopez.