Il canale telematico Juventus Tv di recente ha lanciato un nuovo format chiamato "A casa con la Juve". L'idea è invitare via skype personaggi che ruotano attorno al mondo della Juventus ed interagire con loro. Il programma è condotto dal giornalista di Jtv Enrico Zambruno e nella puntata di mercoledì 18 marzo è stato ospite il direttore Claudio Zuliani, il cantante Bugo ed il portiere della Juventus Gigi Buffon.

Il racconto di Buffon

Proprio quest'ultimo ha raccontato alcuni aneddoti interessanti sul suo passato, di quando era un piccolo tifoso. Si è anche soffermato su come attualmente sta vivendo questo periodo di permanenza in casa imposto dal Governo italiano per l'emergenza sanitaria.

Il campione del mondo a Germania 2006 ha raccontato che in questi giorni di difficoltà non sta avendo grandi problemi. Ha sottolineato, infatti, che i primi giorni si è goduto moglie e figli mentre adesso gradualmente sta riuscendo ad organizzarsi bene la giornata ed a non annoiarsi. Ha poi dichiarato che ha anche modo di dare sfogo alla sua passione culinario dicendo: "cucino sempre la mia ricetta, ovvero penne al sugo e tonno. Da quando era al Parma dal '95 è il mio piatto forte".

'Da piccolo tifavo la Juve ma vedevo in Trapattoni il mio idolo'

Non è mancata poi la domanda sul suo ritorno alla Juventus, dopo un anno di esperienza professionale al Paris Saint Germain. Il portiere bianconero ha raccontato che è stato naturale questo ritorno in quanto, nonostante la distanza, c'era una sorta di "cordone ombelicale che mi legava alla Juventus".

Ha poi dichiarato "da piccolo tifavo la Juventus ma vedevo in Trapattoni il mio idolo". All'età di 4-5-6 anni in particolar modo era un sostenitore bianconero però quando il Trap si è trasferito all'Inter ha simpatizzato per la società milanese. Successivamente ha iniziato a sostenere squadre meno blasonate, come Pescara, Como e Avellino.

Da 12 anni invece ha iniziato a seguire il Genoa. Restando sempre in tema tifo, Buffon ha poi aggiunto " alla fine da bambino sono importanti le figure, il mio idolo era Trapattoni". Altra dichiarazione di riferimento ha riguardato il suo possibile futuro alla Juventus. Ha infatti ribadito "Non smetto perché sto bene e perché rispetto i sogni del Gigi bambino".

Buffon e le domande a doppia opzione

Successivamente il portiere della Juventus ha risposto alcune domande a doppia opzione. Uno dei quesiti più simpatici è stato: "Preferisci le grandi mani di Szszesny o i riflessi di Pinsoglio?". Buffon ha risposto "i riflessi di Tek". Un altra invece era riferita alla capacità di calciare al pallone, nello specifico se preferiva il piede sinistro di Chiellini o quello destro di Bonucci. A questa il portiere bianconero ha risposto "vorrei avere tantissime cose di Giorgio e il destro di Bonucci". Infine anche un riferimento canoro, con Buffon che ha sottolineato che gli artisti preferiti restano sempre quelli dell'infanzia. Su tutti Celentano, Mina e Ramazzotti.