Era inevitabile che l'emergenza sanitaria ormai mondiale facesse sentire i propri effetti anche nelle competizioni calcistiche continentali. Domani, 12 marzo, si disputano i match validi per gli ottavi di finale d'andata di Europa League che vedono impegnate Roma ed Inter contro le formazioni spagnole del Siviglia e del Getafe. Stando alle ultime notizie non si disputeranno: la Roma ha reso noto tramite il proprio sito ufficiale che non partirà per la Spagna in quanto il governo di Madrid non ha dato l'autorizzazione all'arrivo del volo dall'Italia.

Per quanto riguarda Inter-Getafe in programma come da calendario domani sera a San Siro, da parte del club iberico c'è il netto rifiuto ad imbarcarsi per il capoluogo lombardo.

Niente trasferta in Spagna per la Roma

I problemi erano nell'aria alla luce del divieto dei voli tra Italia e Spagna. Il club giallorosso aveva pensato alla soluzione di un volo charter, ma serviva l'ok del governo spagnolo. Il nulla osta non è arrivato, lo ha reso noto l'AS Roma in una nota ufficiale dal proprio sito dove si legge che, appunto, "la squadra non andrà in Spagna per il match di Europa League contro il Siviglia a causa della mancata autorizzazione da parte delle autorità locali. Maggiori dettagli saranno resi noti dalla Uefa".

Torres: 'La salute prima di tutto, non andremo a Milano'

Poche ore prima il presidente del Getafe, Angel Torres, ha ribadito la sua contrarierà ad affrontare la trasferta di Milano in casa dell'Inter.

"Non andiamo a Milano perché la salute viene prima di tutto - ha detto il patron del club spagnolo - e questa partita non la giocheremo". Torres ha ribadito quanto è stato imposto dal governo: "Hanno detto che non si può viaggiare, non lo faremo" e nel contempo si era augurato che la Roma non prendesse il volo per la Spagna "in modo da non correre rischi", cosa che poi in effetti si è realizzata anche se non per scelta del club giallorosso.

Rinviata Juve-Real Madrid di Youth League

Intanto è arrivata notizia del rinvio della sfida tra Juventus e Real Madrid valida per la Youth League, conseguenza anche questa del divieto dei voli tra Italia e Spagna. Preso atto della situazione, la Uefa ha scelto di rinviare il match così come comunicato dal club spagnolo sul proprio sito. L'emergenza sanitaria aveva già spinto l'Inter a ritirare la propria rappresentativa giovanile dal torneo.

Il presidente del Lione attacca l'UEFA: 'Non proteggono le squadre ospiti'

In vista delle prossime gare di Champions League, invece, soffia il vento di un'altra polemica acceda dal presidente del Lione, Jean-Michele Aulas. La squadra francese dovrà affrontare la Juventus a Torino (a porte chiuse) nel match di ritorno degli ottavi del massimo torneo continentale (all'andata vinsero i transalpini per 1-0, ndr) il 17 marzo e dal punto di vista del patron del Lione è inconcepibile che si giochi in Italia dove qualunque attività sportiva è attualmente sospesa per l'emergenza virus.

"Il primo ministro italiano aveva detto che non si doveva giocare in Italia, poi cambia idea. Forse non si proteggono le squadre ospiti?". Il Lione preferirebbe disputare il match in campo neutro, lontano dall'Italia.