L'emergenza sanitaria in atto continua ad essere il tema trainante delle giornate dei cittadini italiani in lotta da diverse settimane contro il coronavirus.
Diversi i settori del paese alle prese con i problemi legati al "lockdown" imposto dal Governo, tra questi anche il mondo dello sport che ha dovuto rimandare al nuovo anno la disputa delle Olimpiadi di Tokyo e dei Campionati europei itineranti. Il Ministero alle Politiche Sociali e allo Sport e la Federazione Italiana Giuoco Calcio dovranno ora operare in sinergia al fine di sciogliere i dubbi in merito alla conclusione dei campionati professionistici, attualmente rinviati a data da destinarsi, e sopratutto chiarire le linee guida che dovranno regolamentare l'attribuzione dei risultati sportivi in caso di mancata ripartenza.
Tre punti per ogni gara non disputata
Il problema principale riguarderebbe la Serie A, con dodici turni ancora da disputare e un tempo ristrettissimo per portare la stagione a conclusione. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, al vaglio della Figc ci sarebbe l'ipotesi di attribuzione di tre punti ad ogni squadra partecipante al campionato per ogni gara non disputata a causa della sospensione del torneo. Questo andrebbe a variare di poco la graduatoria, concedendo un vantaggio minimo alle formazioni che oltre alle gare in calendario attendono ancora di recuperare quelle rinviate nel recente passato. Il meccanismo prevederebbe inoltre la mancata assegnazione dello Scudetto, anche se per questa eventualità la Federazione avrebbe avviato già da giorni un dialogo con la Juventus, squadra attualmente capolista del campionato.
Una nuova classifica
In caso di attuazione di questo meccanismo le squadre poste attualmente in zona Champions League ed Europa League andrebbero a confermare la qualificazione alle competizioni europee. Il problema da risolvere sarebbe quello legato alle retrocessioni che potrebbe vedere Spal e Brescia tornare in Serie B mentre Genoa e Lecce potrebbero salvarsi complice la sola promozione in Serie A di Benevento e Crotone.
In questa ipotesi non verrebbero disputati gli spareggi Play-Off.
Gravina, ipotesi di ripresa della Serie A
Nella giornata di mercoledì 1 aprile a prendere la parola ai microfoni di TmwRadio è stato inoltre direttamente il presidente della Figc Gabriele Gravina. Il numero uno del calcio italiano si è voluto soffermare in una lunga intervista su tutte le sfaccettature e le problematiche che riguarderebbero un eventuale ripartenza, compreso il capitolo promozioni e retrocessioni.
Nonostante la ferma volontà di potere tornare in campo e spostare la conclusione dei campionati ben oltre il termine ultimo fissato ad inizio stagione - in questo caso l'ipotesi più probabile parla di una ripartenza al 24 maggio -, Gabriele Gravina ha dovuto evidenziare come in caso di "cristallizzazione" delle classifiche si potrebbero aprire diversi scenari. Dalla promozione di Benevento e Crotone, prima e seconda classificata della Serie B, allo stop delle retrocessioni dalla Serie A. Gli scenari insomma sono tutti da scrivere.