Lionel Messi potrebbe far fatica ad adattarsi agli schemi tattici di Antonio Conte all'Inter, mentre nella Juventus di Pirlo potrebbe esprimersi al meglio. È questa, in sintesi, l'opinione dell'ex radiocronista sportivo Riccardo Cucchi. Nel corso di un'intervista rilasciata a TuttoJuve, il giornalista ha fornito la sua opinione non solo sul campione argentino ma anche sulla recente conferma di Conte sulla panchina nerazzurra.

Partendo proprio dalla prosecuzione del sodalizio Conte-Inter, Riccardo Cucchi ha affermato che è stata la soluzione migliore per tutti, poiché un eventuale esonero sarebbe stato "contraddittorio" e probabilmente anche difficile da comprendere razionalmente.

Il giornalista romano ha sottolineato che nella sua prima stagione in nerazzurro l'ex Chelsea ha fatto un ottimo lavoro, raggiungendo due obiettivi da non sottovalutare: il secondo posto in campionato e la finale di Europa League, e quest'ultimo è stato un traguardo che una squadra italiana non raggiungeva ormai da troppo tempo.

Ovviamente sarebbe stato ancora meglio se Handanovic e compagni fossero riusciti ad alzare la coppa al cielo, ma il campo ha messo in evidenza la superiorità del Siviglia. Ad ogni modo, sconfitta a parte, l'ex radiocronista di 'Tutto il calcio minuto per minuto' ha ribadito che Conte ha gettato le basi per un progetto di rilievo che è stato giusto confermare. In vista della prossima stagione, si è detto convinto che la proprietà cinese del club milanese supporterà l'allenatore con nuovi acquisti di livello e soprattutto particolarmente adatti al credo tattico del tecnico leccese, il quale "ha una precisa filosofia di squadra".

'Le caratteristiche tecniche di Messi non combaciano con lo stile di gioco di Conte'

Dopo aver analizzato la stagione dell'Inter appena conclusasi e la conferma in nerazzurro di Antonio Conte, Riccardo Cucchi ha parlato di Messi, destinato a dare il suo addio al Barcellona già in questa sessione di mercato. Ipotizzando che Inter e Juventus possano provare ad acquistare il fuoriclasse argentino (che però sembra orientato ad andare al Manchester City), il giornalista capitolino ha manifestato delle perplessità su un suo eventuale approdo nella Milano nerazzurra.

Riccardo Cucchi ha detto che La Pulce, considerando le sue doti tecniche, non rientra in quelle che sono le caratteristiche che Antonio Conte cerca nei giocatori delle sue squadre. Proseguendo nella sua analisi, ha chiarito che storicamente l'allenatore salentino non si trova molto bene nel gestire "calciatori di qualità". Come dimostra l'acquisto di Lukaku dello scorso anno, il tecnico ex Juventus predilige dei "lottatori", dei calciatori che abbiano una certa fisicità.

Ovviamente, nel caso del centravanti belga, è fondamentale possedere anche un innato "fiuto del gol".

Messi invece è "difficile da gestire tatticamente", e secondo Cucchi questa sua particolarità non collima con la mentalità di Conte che invece punta sempre su "soluzioni precise e poco malleabili". Dunque, il radiocronista ritiene che nel 3-5-2 nerazzurro il sei volte pallone d'oro potrebbe faticare non poco ad esprimersi al massimo delle sue potenzialità. Viceversa, dopo aver ribadito che queste sono soltanto delle sue supposizioni, il giornalista romano vedrebbe decisamente meglio il campione argentino alla Juventus, giacché il neo-tecnico Pirlo ha lasciato chiaramente intendere che punterà su uno stile di gioco improntato sulla duttilità e non su uno schema fisso di partenza.