L'eliminazione in Champions League è costata molto alla Juventus in termini di progetto sportivo, sia dal punto di vista tecnico che da quello economico. La sconfitta nella doppia sfida contro il Lione ha portato infatti all'esonero di Maurizio Sarri, sostituito da Andrea Pirlo. Allo stesso tempo il mancato approdo ai quarti di finale della massima competizione europea è pesato anche in termini di mancati guadagni. L'eventuale qualificazione alla 'Final eight' - secondo quanto scrive il Corriere di Torino - avrebbe garantito alla Juventus dieci milioni di euro da parte dell'Uefa, più ulteriori dieci milioni derivanti dai diritti televisivi e dagli sponsor per un totale di circa 20 milioni di euro.

Sarebbe quindi stato un innesto di denaro fresco nelle casse societarie, che avrebbe garantito più linfa anche per il Calciomercato. In ogni caso la scelta della Juventus (condivisa dai giocatori) di congelare gli stipendi di marzo ha permesso alla società bianconera di attutire il bilancio in rosso dovuto al lockdown.

Il mancato accesso ai quarti 'costa' 20 milioni di euro

La mancata qualificazione ai quarti di Champions League è quindi costata molto alla Juventus, che ha perso almeno 20 milioni di euro. Una somma che sarebbe potuta inoltre crescere in caso di approdo alle semifinali o, nella visione più ottimista, in caso di finale.

Tale situazione economica della Juventus quindi potrebbe condizionare pure il mercato.

Non è un caso infatti che i principali media sportivi parlano soprattutto di scambi di mercato da parte della Juventus. Il primo è già avvenuto a fine giugno, quando Barcellona e Juventus hanno ufficializzato il passaggio di Arthur a Torino e di Pjanic in Catalogna.

La Juventus non dovrebbe fare grosse spese sul mercato

La Juventus dovrà necessariamente evitare investimenti esagerati in estate per non gravare troppo sul bilancio.

Probabile quindi che ci sia qualche scambio, oppure degli acquisti vantaggiosi, magari con una formula di pagamento dilazionata. Ad esempio le ultime indiscrezioni di mercato parlano della possibilità di uno scambio Milik-Bernardeschi con il Napoli. Resta però il problema diritti d'immagine, con il Napoli infatti che da sempre detiene tali diritti di tutti i suoi tesserati, mentre invece di recente il nazionale italiano ha deciso di affidarsi a un'agenzia esterna (di proprietà di Jay-Z) e questo potrebbe risultare un ostacolo alla trattativa.

Se quest'ultima dovesse saltare, la Juventus potrebbe decidere di investire su Raul Jimenez, magari chiedendo al Wolverhampton la possibilità di un prestito pluriennale, con diritto di riscatto al raggiungimento di alcuni obiettivi.