La Serie A 2020-2021 non ha ancora una data di partenza certa. Ieri sono arrivati gli ultimi verdetti di un campionato completamente diverso rispetto al solito. Lo stop di oltre tre mesi a causa della pandemia da coronavirus ha costretto le squadre ad un tour de force per concludere la stagione in tempi accettabili. Ora si pensa al futuro con la priorità di cercare di far riposare i giocatori, soprattutto quelli che saranno impegnati in Europa e che quindi potrebbero giocare fino a oltre la metà di agosto.
Paolo Del Pino, numero uno della Lega Serie A, nei giorni scorsi è stato chiaro: “Dobbiamo capire come guadagnare tempo per far riposare le squadre, l’ipotesi di posticipare la partenza di una o due settimane c’è”.
Non c’è ancora una data di partenza per la Serie A 2020-2021
Sì, perché mentre una stagione si chiude, ce n’è una da programmare subito. La Serie A 2021-2021 sarebbe dovuta partire sabato 12 settembre, data mai ufficializzata ma per molti giusta per la ripartenza. Il problema è che l’enorme sforzo fatto dai calciatori potrebbe non essere assorbito entro quel giorno e così allo studio ci sono diverse ipotesi. L’inizio della Serie A 2020-2021 potrebbe slittare a sabato 19 settembre, in prima battuta, oppure arrivare fino al 26 settembre. Una o due settimane in più per prepararsi e non arrivare con il fiato corto già al primo fischio di inizio.
A seconda del giorno di partenza varieranno le date del campionato.
Se si dovesse partire con una o due settimane di ritardo rispetto ai programmi originari ci sarebbero più turni infrasettimanali, oppure una diversa disposizione della pausa invernale, che verrebbe più o meno compressa. E su questo sarebbe già pronto il presidente del Cagliari Giulini: “C’è la possibilità di inserire una giornata il 2 o il 3 gennaio, partire prima del 19 settembre sarebbe da folli”.
La riunione delle prossime ore sarà decisiva, se si dovesse arrivare ad una soluzione il Consiglio federale della FIGC potrebbe ratificarla già domani.
Non si può andare oltre il 26 settembre
Secondo la Federazione, come rivela Calcio e Finanza, non si potrebbe andare oltre il 26 settembre, meglio se fosse il 19, altrimenti si dovrebbe cambiare il format.
L’ipotesi dei play off e dei play out, con due gironi a spaccare il massimo campionato italiano, non sembra che scaldi il cuore della Federazione e quindi si cercherà di evitarla. In questo modo però il campionato potrebbe partire anche a ottobre: meno infatti sarebbero le gare da giocare entro la fine di maggio 2021.
La fretta nella scelta della data deriva anche dai prossimi Europei. La Federazione, secondo alcune indiscrezioni, vorrebbe che la Serie A 2020-2021 si concludesse entro il 23 maggio per dare poi la possibilità a Roberto Mancini di preparare al meglio l’appuntamento continentale degli azzurri. Insomma la riunione di queste ore in Lega dovrà sciogliere i dubbi, le società dovranno trovare un accordo per presentare la loro proposto al Consiglio Federale. Il tempo stringe, nonostante il campionato sia finito solamente ieri.