La Juventus, dopo il successo per 4-1 contro lo Spezia in campionato, si conferma anche in Champions League. I bianconeri battono con lo stesso punteggio il Ferencvaros grazie alle ottime prestazioni di Morata e Dybala. Un successo importante anche ai fini della classifica del girone. Un successo che rilancia il tecnico Andrea Pirlo, che spera di aver imboccato la strada giusta dopo un inizio di stagione complicato. Sulle prime partite di Pirlo da allenatore è intervenuto lunedì sera a Tiki Taka Ciro Ferrara. L'ex giocatore ed allenatore della Juventus ha voluto confrontare la sua esperienza da allenatore bianconero con quella che sta avendo Andrea Pirlo.
Ferrara ha dichiarato: "Io sono partito rispetto all'andamento di Andrea e di questa Juve, decisamente meglio". L'ex difensore ha poi sottolineato che nel corso dei mesi le cose sono peggiorate e che quindi è stato inevitabile il suo esonero. Ferrara ha poi sottolineato che era giovane nella sua esperienza da allenatore alla Juventus così come era giovane la dirigenza bianconera. Infine, Ferrara ha concluso il discorso dichiarando: "Dopo di me sono stati presi allenatori esperti come Zaccheroni e Del Neri e hanno fatto peggio di me. Qui chiudo". L'esperienza di Ciro Ferrara alla Juventus inizia il 18 maggio 2009 dopo l'esonero di Claudio Ranieri. La partenza è degna di nota: vincendo contro il Siena la Juventus torna a qualificarsi in Champions League.
Arriva poi il successo contro la Lazio e la Juventus raggiunge il secondo posto in Serie A nella stagione 2008-2009. Ferrara viene confermato tecnico bianconero la stagione successiva. Ottima la partenza per Ciro, che però inizia a raccogliere diversi risultati negativi fino ad arrivare all'esonero. Decisiva la sconfitta in Coppa Italia contro l'Inter a gennaio 2010.
L'ex difensore viene sostituito da Alberto Zaccheroni.
L'inizio di stagione di Pirlo
L'inizio di stagione della Juventus di Andrea Pirlo è stato sicuramente complicato. In Serie A la squadra bianconera ha raccolto tre vittorie (di cui una a tavolino) e tre pareggi. A pesare sono soprattutto gli stop contro Crotone e Hellas Verona, match evidentemente ''abbordabili'' per i bianconeri.
In Champions League, dopo il successo contro la Dinamo Kiev nella prima giornata, è stato rilevante il tonfo interno di fine ottobre contro il Barcellona. Una sconfitta che ha messo in evidenza i limiti difensivi e nel gioco dei bianconeri. La vittoria del 4 novembre contro il Ferencvaros getta la basi per la qualificazione agli ottavi di finale della massima competizione europea. Non è però un match attendibile per capire se la squadra bianconera è riuscita a trovare realmente continuità nei risultati. Per questo sarà importante la partita contro la Lazio prevista domenica 8 novembre alle ore 12:30.