L'assemblea di Lega tenutasi mercoledì 10 febbraio è stata occasione per discutere dei diritti televisivi della Serie A da assegnare per il triennio 2021-2024. La sfida come al solito è fra le emittenti Dazn e Sky. La prima ha offerto un totale di 840 milioni di euro per sette partite di Serie A a giornata, mentre Sky si è fermata a 750. 90 milioni di euro in meno che potrebbero pesare evidentemente nella votazione in cui si deciderà a chi assegnarli. A tal proposito, il prossimo incontro è previsto giovedì 18 febbraio. Oltre agli 840 milioni di euro per le sette partite di Serie A, ci sono poi ulteriori 70 milioni di euro per le rimanenti tre partite, offerta in questo ultimo caso fatta recapitare da Sky.
Un somma totale che supererebbe i 900 milioni di euro nello specifico 910 milioni di euro. Una cifra importante se si considera il periodo di crisi che si sta vivendo. Sull'argomento si è espresso anche il presidente della Juventus Andrea Agnelli che ha dichiarato: "Non facciamoci scappare questi numeri".
Dazn offre 840 milioni di euro per diritti televisivi Serie A del triennio 2021-2024
Andrea Agnelli in una recente intervista ha espresso gradimento nei confronti dell'offerta fatta pervenire da Dazn alle società di Serie A riguardante i diritti televisivi per il triennio 2021-2024. Secondo il presidente della Juventus è una proposta da non lasciarsi scappare. Ha poi aggiunto: "Abbiamo ottenuto un risultato eccellente nel panorama europeo della nostra industria".
Dello stesso parere anche il presidente del Torino Urbano Cairo, che ha invece dichiarato: "Proposte molto interessanti dei broadcaster, credo che per lo sviluppo dei diritti tv, la Lega e chi ha condotto le trattative abbiano svolto un buon lavoro"
Se fossero approvate entrambe le proposte avanzate da Dazn (per le sette partite a giornata) e da Sky (per tre partite a giornata), il totale incassato per le società di Serie A sarebbe di 910 milioni di euro.
Somma che si avvicina alla quota ricevuta dalle società per lo scorso triennio 2018-2021. In quel caso infatti l'intesa sui diritti televisivi venne raggiunta sulla base di 970 milioni di euro. La differenza fra le due proposte è quindi di 60 milioni di euro, di certo contenuta se si considera il periodo di crisi economica che sta riguardando il mondo del calcio.
Ilaria D'Amico sui diritti televisivi della Serie A
Sull'argomento diritti televisivi di Serie A si è espressa anche la giornalista Ilaria D'Amico, volto di Sky Sport per diversi anni. La compagna di Buffon ha espresso dei dubbi sul fatto che Sky venga messa da parte rispetto a Dazn considerando la qualità nella programmazione che offre l'emittente di Milano Santa Giulia. Ha infatti dichiarato: "In questi anni Sky ha dimostrato di avere un’attenzione, un’amore e una passione nel racconto sportivo che l’ha resa il riferimento più alto da questo punto di vista". Per questo, per D'Amico è inimmaginabile pensare ad un campionato italiano senza l'apporto determinante di Sky. Come già detto, decisioni in tal senso potrebbero essere prese nella prossima assemblea di Lega prevista giovedì 18 febbraio.