La Juventus da dieci anni è la protagonista indiscussa del campionato italiano. Un ciclo di successi partito nella stagione 2011-2012 con la nomina da presidente di Andrea Agnelli e con l'arrivo come tecnico di Antonio Conte. La stagione precedente la Juventus ha raccolto un settimo posto che ha portato la squadra bianconera a qualificarsi ai preliminari di Europa League. Durante il calciomercato invernale della stagione 2010-2011 la società bianconera era alla ricerca di un'alternativa nel settore avanzato e aveva individuato come obiettivo la punta Antonio Flores, protagonista in quegli anni con la maglia dell'Udinese.

La Juventus aveva provato ad acquistarlo, ma la punta campana aveva deciso di rifiutare l'offerta. Sull'episodio ci è ritornato proprio l'attuale allenatore dell'Under 17 della Paganese. In una recente intervista a Il Secolo XIX Antonio Floro Flores ha dichiarato: "Il rifiuto alla Juventus? Lo rifarei 100 volte". L'ex giocatore ha motivato la scelta aggiungendo: "Se fossi andato alla Juventus, avrei fatto la riserva di Del Piero e avrei giocato pochissime partite. Io volevo giocare. Io avevo bisogno del Genoa e il Genoa aveva bisogno di me". In sei mesi di esperienza a Marassi ha disputato 18 partite realizzando 10 gol.

Antonio Flores sulla nuova esperienza professionale alla Paganese

L'ex punta Antonio Flores si è ritirata lo scorso anno dopo l'esperienza professionale alla Casertana.

In questa stagione ha iniziato ad allenare l'Under 17 della Paganese. In merito alla vita da calciatore ha dichiarato: "No, non mi manca niente. Ho sbagliato a fare certe scelte. In Serie C ci allenavamo sui campi di marmo. È normale che poi ti viene lo schifo e smetti di giocare". Sul nuovo ruolo da allenatore nelle giovanili ha invece aggiunto: "È una bella esperienza, mi piace lavorare con i giovani.

Ma il mio obiettivo è quello di puntare sempre più in alto".

La carriera da giocatore di Antonio Floro Flores

Antonio Flores ha avuto una carriera da giocatore molto lunga, caratterizzata da tante soddisfazioni personali ma anche da alcune delusioni. Ha fatto tutta la trafila nelle nazionali giovanili dell'Italia fermandosi all'Under 21.

Cresciuto nel Napoli, nel 2004 si trasferisce in prestito alla Sampdoria dove gioca quattro partite realizzando anche un gol. La stagione successiva passa al Perugia, 23 partite e sei gol con la squadra umbra. Dal 2005 al 2007 gioca nell'Arezzo, 79 partite e 28 gol. Si afferma in maniera decisa, però, nell'Udinese. Quattro stagioni nella società friulana, 114 partite e 22 gol. A gennaio 2011 rifiuta l'offerta della Juventus per trasferirsi al Genoa dove gioca 18 partite, realizzando 10 gol. Udinese, Granada e Sassuolo sono l'esperienze più significative degli ultimi anni della sua carriera da calciatore. Chievo Verona, Bari e Casertana sono le ultime squadre con cui ha giocato prima di appendere gli scarpini al chiodo.