Diceva Oscar Wilde che ciò che non abbiamo osato abbiamo certamente perduto. Non sappiano se Andrea Pirlo sia un fan dello scrittore irlandese, di sicuro il neo allenatore della Juventus ha dimostrato in questi mesi di panchina bianconera di non avere paura di rischiare. La scommessa più grossa, probabilmente, l'ha fatta nella serata più complessa, lasciando fuori Cristiano Ronaldo e schierando dall'inizio Morata.

Scommessa vinta, visto che quando CR7 è entrato in campo il risultato era già in cassaforte per merito dello spagnolo, autore di una doppietta: un sinistro fulminante e un rigore calciato senza esitazioni, per spazzare via la paura dopo il vantaggio iniziale della Lazio.

Mentre Alvaro esultava, con dedica speciale alla compagna Alice Campello, Cristiano Ronaldo applaudiva dalla panchina, accanto all'inseparabile Pinsoglio.

CR7 non gioca, scelta condivisa con il giocatore

Pirlo aveva in testa già da qualche giorno di far riposare il suo pupillo, per averlo pimpante tra qualche giorno in occasione della gara di Champions con il Porto. La scelta è stata condivisa dall'allenatore, che non riposa mai volentieri però conosce sufficientemente bene il suo fisico per capire quando è arrivato il momento di fermarsi. Probabilmente Cristiano avrebbe preferito rimanere a casa, ma considerata l'emergenza in attacco (Dybala ancora out e Morata non al meglio) questa volta non era possibile.

Pirlo sapeva già che avrebbe avuto bisogno di lui nella ripresa per non sovraccaricare Morata. Così è stato, ma a risultato già acquisito è tutta un altra cosa: alla fine la Juventus vince 3-1 contro la Lazio [VIDEO].

Le parole di Pirlo, reazione da scudetto

"Siamo partiti male, spalcando con un retropassaggio la porta alla Lazio, poi però ho visto una rande reazione di squadra, nonostante le assenze: invece di abbatterci abbiamo alzato il ritmo.

Siamo stati bravi, abbiamo mostrato i denti. Anche chi ha giocato in posizioni non sue ha dimostrato grande abnegazione", ha detto Pirlo che ha anche spiegato il perchè della panchina di Ronaldo: "Cristiano sta bene, ci siamo messi d'accordo perché veniva da tante gare consecutive. Era già in programma. Martedì non possiamo sbagliare".

Ronaldo-Morata, una macchina da gol

La Juventus priva di Cr7 in questa stagione finora aveva faticato anche con le piccole. Ieri, invece, ha ridimensionato una Lazio con ambizioni da Champions, dimostrando di avere un'anima anche senza il suo supereroe. Una bella notizia in chiave scudetto e in prospettiva Europea, dove Madama avrà bisogno della sua coppia da 43 gol stagionali per ribaltare la sconfitta e volare ai quarti di finale.

In Portogallo Ronaldo giocò accanto a Kulusevski perchè Morata non stava bene, martedì, invece, rivedremo il Moraldo dopo quasi un mese (ultima apparizione in Napoli-Juventus di campionato del 13 febbraio scorso).