L'eliminazione dalla Champions League da parte della Juventus rimane uno degli argomenti più discussi dai giornali di calcio. Nei primi giorni però si è discusso soprattutto dell'aspetto sportivo, con tanti addetti ai lavori che hanno messo in dubbio la bontà del progetto sportivo avviato la scorsa estate. Critiche al tecnico Pirlo ma anche alla società, colpevole di non aver attrezzato una squadra adeguata alla competizione soprattutto a centrocampo. Allo stesso tempo le critiche hanno riguardato il fatto di aver scelto un allenatore che non aveva mai fatto gavetta, un giovane senza esperienza.

Nelle ultime ore però alcuni giornali si sono soffermati anche sugli effetti economici derivanti dall'eliminazione anticipata dalla Champions League. La Juventus avrebbe potuto incassare 10,5 milioni di euro in caso di passaggio ai quarti di finale. La somma sarebbe potuta salire a 42,5 milioni di euro qualora la squadra di Pirlo fosse arrivata fino in fondo alla competizione.

La Juventus potrebbe incassare poco meno di 70 milioni dalla Champions League

Oltre ai mancati incassi dalla Champions League bisogna anche considerare le perdite derivanti dagli effetti dell'eliminazione sul titolo azionario Juventus. In ogni caso, la massima competizione europea dovrebbe portare alla società bianconera più o meno lo stesso incasso della scorsa stagione.

D'altronde come in questa edizione la Juventus è uscita dalla Champions League proprio agli ottavi di finale. Nella stagione 2019-2020 gli introiti derivanti dalla partecipazione alla massima competizione europea sono stati 67,4 milioni di euro. Una somma ben lontana da quella incassata nella stagione 2016-2017, quando la Juventus arrivò in finale e venne sconfitta dal Real Madrid.

In quell'occasione i ricavi toccarono i 110 milioni di euro. Quasi il doppio di quello che dovrebbe incassare in questa stagione.

Possibili cessioni pesanti durante il calciomercato estivo

Di certo, la qualificazione ai quarti di finale di Champions League avrebbe garantito sollievo alle finanze della Juventus, provate dalla crisi economica.

L'emergenza coronavirus infatti ha condizionato e sta condizionando tutte le società di calcio. Di conseguenza non sarebbe da scartare la possibilità che la società bianconera decida di cedere qualche pezzo pregiato sul mercato. Il nome più discusso da questo punto di vista è quello di Cristiano Ronaldo, che pesa 31 milioni di euro netto a bilancio di stipendio. Una sua eventuale cessione oltre ad alleggerire il monte ingaggi garantirebbe una somma importante magari da utilizzare per gli investimenti. Altri giocatori a rischio partenza durante il calciomercato estivo sono Douglas Costa, De Sciglio, Ramsey, Rabiot e Dybala.