Gli ottavi di finale di Champions League hanno confermato le difficoltà del calcio italiano. Nessuna squadra italiana si è qualificata per i quarti di finale, facendo peggio addirittura della scorsa stagione. Se però l'uscita di Lazio e Atalanta (rispettivamente contro Bayern Monaco e Real Madrid) era preventivabile già dopo l'esito del sorteggio, è inaspettata invece l'eliminazione della Juventus contro il Porto. La squadra di Pirlo è stata protagonista di una brutta prestazione soprattutto all'andata.
Uno dei più decisivo in negativo nel match di ritorno per la Juventus è stato Cristiano Ronaldo, il gol del 2 a 2 è nato proprio da un suo errore in barriera dopo un calcio di punizione.
Sull'argomento è ritornato l'ex amministratore delegato della Juventus Luciano Moggi. Quest'ultimo ha invitato il portoghese ad accettare le critiche soprattutto quando hanno motivazioni reali. Allo stesso tempo ha sottolineato che la Juventus prima del suo arrivo a Torino è stata anche finalista. Dopo il suo acquisto invece la squadra bianconera si è fermata spesso agli ottavi di finale.
Luciano Moggi critico con Cristiano Ronaldo
L'ex amministratore delegato della Juventus Luciano Moggi non ha risparmiato alcune critiche a Cristiano Ronaldo. L'ex dirigente non ha solo sottolineato la prestazione non ideale del portoghese in Champions League ma ha rimarcato anche l'atteggiamento discutibile del giocatore dopo la tripletta realizzata al Cagliari in campionato.
Il giocatore ha infatti esultato in maniera polemica dopo i gol rifiutando anche di parlare alla stampa nel post partita Moggi ha dichiarato: "Cristiano Ronaldo non deve prendersela se qualcuno storce il naso perché lui ha fatto aprire la barriera dal quale è nato il 2 a 2 che ha dato la qualificazione al Porto". Moggi ha poi aggiunto: "Prima di Cristiano Ronaldo la Juventus faceva le finali di Champions League, adesso viene eliminata agli ottavi di finale".
L'ex dirigente non ha nascosto inoltre che lui era contrario all'acquisto di Ronaldo non tanto per la qualità del giocatore quanto per il costo che la Juventus ha dovuto sostenere per acquistarlo. Moggi ha poi dichiarato: "La gente ha il diritto di contestare le partire in cui il portoghese ha fatto solo presenza".
Il futuro professionale di Cristiano Ronaldo
Intanto le ultime indiscrezioni di mercato confermano della possibilità di un addio di Cristiano Ronaldo a fine stagione. Si parla infatti di un suo possibile ritorno al Manchester United o al Real Madrid. In ogni caso si trattative difficili anche per società solide finanziariamente come le due menzionate. Si tratterebbe di un investimento infatti di almeno 50 milioni di euro sul suo cartellino, oltre al costo d'ingaggio a stagione da almeno 30 milioni di euro