La vittoria contro l'Atalanta garantisce all'Inter un altro passo importante verso la conquista dello scudetto. Attualmente infatti la squadra nerazzurra guida la classifica del campionato italiano con sei punti di vantaggio sul Milan e dieci sulla Juventus, che però deve recuperare la partita contro il Napoli. Di certo nel match contro la squadra di Gasperini, il successo è arrivato con non poche difficoltà. Merito soprattutto di una difesa importante da parte dell'Inter che ha saputo contenere le offensive dell'Atalanta. Non ha brillato la punta Romelu Lukaku, che ha trovato un marcatore difficile da superare come Djimsiti.

Il difensore albanese ha saputo contenerlo dal punto di vista fisico e sulla velocità limitando molto la sua incisività offensiva. Situazione che Lukaku, secondo il commentatore televisivo Beppe Bergomi, ha vissuto soprattutto quando l'Inter ha affrontato il Napoli e la Juventus. Secondo l'ex capitano dell'Inter infatti la punta belga soffre quando incontra difensori forti fisicamente e dotati di velocità.

Beppe Bergomi su Romelu Lukaku

L'ex difensore dell'Inter Beppe Bergomi a Sky Calcio Club si è soffermato su Romelu Lukaku, spesso decisivo in Serie A. Non è riuscito a incidere però con due squadre in particolare, ovvero Napoli e Juventus. Bergomi ha infatti dichiarato: "Fino ad adesso Lukaku ha sofferto contro il Napoli con Koulibaly e contro la Juventus".

Ha poi aggiunto: "Quando incontra difensori grossi e veloci come lui, non può essere così dominante come contro tutto il resto della A". Il commentatore televisivo di Sky Sport ha poi suggerito il modo migliore per difendere quando si affronta la punta dell'Inter. Ha infatti dichiarato: "Quando si affronta Romelu bisogna difendere di squadra e il difensore che lo marca non deve cercare mai l'anticipo".

Le statistiche stagionali di Romelu Lukaku

La punta dell'Inter Romelu Lukaku si sta rivelando in questa stagione uno dei migliori attaccanti del campionato italiano e più in generale del calcio europeo. Ha disputato 25 partite in serie A realizzando 18 gol e fornendo 7 assist decisivi ai suoi compagni. In Champions League invece sono cinque le partite disputate con quattro gol segnati.

Non è mancato neanche il suo contributo in Coppa Italia, in tre presenze ha segnato due gol. In totale 33 partite partite giocate e 24 gol realizzati, una media di 0,7 gol segnati a partita. Lukaku potrebbe evidentemente migliorare le sue statistiche nelle ultime dodici partite rimaste di Serie A. D'altronde l'Inter ha l'obiettivo di conquistare lo scudetto, che sembra sempre più vicino dopo il successo per 1 a 0 contro l'Atalanta.