“Gigio in uscita”, titola così oggi, 24 marzo, La Gazzetta dello Sport in prima pagina, in riferimento all’offerta da otto milioni netti ricevuta da Mino Raiola per il rinnovo del contratto di Gigio Donnarumma. La tanto attesa offerta è arrivata, quando alla scadenza del contratto formale mancano solamente 98 giorni. La prima proposta di rinnovo a 7 milioni più bonus (legati a obiettivi personali e di squadra) formulata da Maldini, era stata infatti precedentemente rifiutata dall'agente, forte dalla sua parte di un contratto in scadenza e, dunque, di una potenziale partenza a parametro zero del portiere italiano.

Il Milan, però, sta accelerando i tempi: sarebbe una beffa clamorosa lasciare partire a zero un gioiello cresciuto, costruito in casa e che sta contribuendo con le sue parate alla grande stagione della squadra meneghina. Il club ha però dalla sua parte l’esplicita volontà del giocatore di prolungare la permanenza in rossonero.

L'offerta

Va oltre i 7 milioni netti garantiti a un’icona come Zlatan Ibrahimovic l’offerta presentata all’agente che, non contento dei 7 più bonus offerti in precedenza dalla dirigenza di via Aldo Rossi, ha preteso un ulteriore aumento. Ma c’è il nodo clausola: Raiola gradirebbe l’inserimento di una clausola rescissoria vicina ai 40 milioni. Questa richiesta per cautelare se stesso, ma anche il giocatore, nel caso di mancata qualificazione alla prossima edizione della Champions League, obiettivo dichiarato del Milan che porterebbe nelle casse rossonere dai 30 ai 35 milioni di euro.

Tuttavia, il talento rossonero non ha perso l’occasione per esprimere la sua volontà di vestire Milan anche per i prossimi anni. Superato il periodo più buio della gestione cinese, il mancato rinnovo sarebbe un’enorme occasione sprecata, con un progetto tecnico che finalmente sta dando i frutti a lungo attesi, e una possibilità concreta di calcare palcoscenici internazionali dopo anni di mediocrità e classifiche deludenti.

Le alternative, nella peggiore delle ipotesi, sarebbero Pierluigi Gollini che sta disputando un’altra ottima stagione con l’Atalanta; Juan Musso, in forza all’Udinese di Luca Gotti e Mike Maignan, venticinquenne portiere francese del Lille che si sta mettendo in luce in questa stagione in Ligue 1.

La questione della sostenibilità

C’è da affrontare anche il tema legato alla sostenibilità economica per il club guidato da Maldini, Gazidis e Massara: non si vorrebbe infatti andare oltre gli otto milioni netti, considerando anche gli altri rinnovi al momento in stand-by, sempre in attesa di avere più chiara la situazione per il quarto posto. Il raggiungimento di quest’ultimo, infatti, potrebbe essere una fonte di appetibilità per il club rossonero: 35 milioni cash, in un momento economicamente delicato come questo, sarebbero una vera miniera d’oro.

Situazione rinnovi

Per Hakan Calhanoglu sono stati proposti quattro milioni netti più bonus al raggiungimento di determinati obiettivi di squadra (Champions League) e personali (presenze, gol e assist).

Il turco, ancora titubante per l’offerta presentatagli visto il finale in crescendo dell’ultima stagione, vuole aspettare che la situazione Champions si delinei al meglio, così da potersi focalizzare definitivamente sul rinnovo.

Per Zlatan Ibrahimovic, invece, se ne riparlerà a fine stagione, considerando anche l’età e lo stato di forma, ma al momento gli elementi e i presupposti per poter proseguire insieme non mancano. Altra situazione da monitorare è quello di Franck Kessie - altro leader tecnico e carismatico affermato - sul rinnovo del quale il club sta lavorando costantemente da mesi per blindarne la permanenza, nonostante ci possano essere delle sirene inglesi dopo le grandi prestazioni fornite contro il Manchester United.