Il Milan ha dovuto abbandonare il sogno di conquistare l'Europa League dopo che i rossoneri sono stati sconfitti in casa dal Manchester United. I ragazzi di Stefano Pioli si dovranno ora concentrare sull'unico obiettivo rimasto, cioè la qualificazione alla prossima Champions League. Dal raggiungimento dell'obiettivo dipenderà anche gran parte del mercato estivo con la dirigenza rossonera che sarebbe intenzionata a riscattare Fikayo Tomori e cedere Alessio Romagnoli, il cui contratto scadrà nel 2022. Un altro giocatore in prestito è Brahim Diaz, per il quale ci sarà da attendere il prossimo giugno, dopo che il Milan definirà la situazione con il contratto di Hakan Calhanoglu.

Calciomercato Milan, la dirigenza vorrebbe tenere Tomori

Il futuro del difensore inglese Tomori si deciderà nelle prossime settimane in quanto il Milan ha un'opzione di acquisto fissata a 28 milioni di euro, cifra che Paolo Maldini e Frederic Massara proveranno ad abbassare, anche se non si può escludere che la dirigenza rossonera sceglierà di pagare il prezzo pattuito. Nella mente della dirigenza rossonera ci sarebbe l'idea di cedere Romagnoli, il cui contratto scadrà a giugno 2022. Il capitano del club - così come il suo agente Mino Raiola - non ha ben preso le recenti scelte di Stefano Pioli e questo potrebbe significare una rottura nei rapporti. È difficile immaginare un rinnovo del contratto e diversi club avrebbero iniziato a chiedere informazioni come il Manchester United e l'Everton, allenato da Carlo Ancelotti.

I Toffees sarebbero pronti ad accogliere Romagnoli e farne il nuovo leader del reparto difensivo.

Calciomercato Milan, su Brahim Diaz regna l'incertezza

Secondo i media italiani il futuro di Brahim Diaz sarà più chiaro a giugno, con la classifica finale: se tornerà in Champions e dopo aver risolto le situazioni per i rinnovi di Calhanoglu, Donnarumma e Ibrahimovic.

Lo spagnolo dovrà aspettare per capire dove giocherà la prossima stagione e per sapere se avrà possibilità di restare al Milan. Finora sarebbe giusto definire le sue prestazioni come incostanti proprio come lo sono state con Manchester City e Real Madrid, e il bottino di quattro gol e tre assist in 29 partite in questa stagione non è considerato sufficiente.

Nelle ultime settimane dovrà dimostrare di meritare il riscatto e fine stagione Maldini parlerà con il Real Madrid, che dal canto suo sarebbe disponibile a cedere lo spagnolo per 20 milioni di euro. Al momento è da escludere un grosso investimento per un acquisto a titolo definitivo e non si può escludere il rinnovo del prestito per un altro anno.