Sembrava una stagione fallimentare per il Chelsea, e invece, Tuchel, subentrato a stagione in corso, sta riuscendo a invertire la rotta, visto che ieri ha vinto contro il Porto ed è approdato in semifinale di Champions League dopo ben 7 anni di astinenza.

Svolta improvvisa

Tanti risultati negativi per la squadra allenata da Lampard avevano fatto pensare all'ennesimo anno deludente dei Blues, ma il 26 gennaio 2021 qualcosa è destinato a cambiare: esonero per il tecnico inglese Frank Lampard, direzione della squadra al tedesco Thomas Tuchel. È cosí che recitava un comunicato stampa dei Blues.

È l'ex tecnico del Borussia Dortmund quindi il prescelto per far ripartire una macchina ingolfata, una macchina che in estate ha subito un grosso restyling che ha portato a Londra gente come Kai Havertz, Ben Chilwell e Timo Werner tra gli altri. Lui si dimostra subito tranquillo e non delude le aspettative, riesce a recuperare in campionato qualche punto alle concorrenti, ad arrivare in semifinale di Fa Cup e a raggiungere un traguardo davvero prestigioso: la semifinale della Champions League, frutto di ben 14 risultati utili consecutivi che hanno decisamente aumentato le certezze nell'ambiente Blues.

Proprio lui

C'è voluto proprio Tuchel per invertire la rotta, perché il Chelsea ha vissuto momenti delicati in questi ultimi anni, tante sono state le scelte sbagliate della dirigenza e tante le stagioni deludenti.

Ma il 26 gennaio qualcosa è cambiato davvero, perché Abramovich ha deciso di rinnegare alcune sue scelte, andando sull'usato sicuro piuttosto che continuare con un tecnico giovane, alla sua prima esperienza come Lampard. La scelta di puntare su Tuchel è stata decisiva, perché lui ha dimostrato davvero di valere la grande investitura del magnate russo e di meritare grandissimi palcoscenici e col suo duro lavoro si è preso così una bella rivincita anche nei confronti della sua ex squadra, il Paris Saint Germain, che troppo presto aveva deciso di disfarsene dopo i bei risultati ottenuti l'anno scorso, tra cui la conquista della finale della Champions League, poi persa contro il Bayern Monaco con goal decisivo dell'ex Coman.

Abramovich adesso si gode il momento

I risultati ottenuti dal tedesco danno ragione al presidente Blues, Roman Abramovich, che ha fatto una scelta coraggiosa e che si gode adesso la sua creatura, che ha ottenuto un grandissimo risultato e non ha nessuna intenzione di abdicare sul piú bello. Il Chelsea c'è, è vivo, e vuole vincere la Coppa dalle Grandi Orecchie.

Adesso vuole essere protagonista fino all'ultimo e spera di aver trovato in Tuchel l'uomo giusto per ripartire, per riportare la Coppa più ambita a livello di club a Londra dopo ben 9 anni dall'ultimo successo firmato Drogba.