Il Consiglio Federale ha deliberato una norma anti Superlega, proposta da Gabriele Gravina e da egli stesso presentata in conferenza stampa: 'Chi ritiene di dover partecipare a competizioni non autorizzate da FIGC, UEFA e FIFA perde l'affiliazione con le nostre organizzazioni'. Netta, dunque, la presa di posizione contro le mosse paventate da Juve, Inter e Milan che, in caso di adesione, risulterebbero estromesse dalla prossima Serie A. Tale decisione, che andrà a modificare l'articolo 16 delle NOIF, mira a salvaguardare i principali tornei attualmente in vigore; immediata unione d'intenti tra il presidente della FIGC e Aleksander Ceferin, disponendo sanzioni per tutti i club 'dimostratisi intransigenti, come l'esclusione da ogni campionato internazionale'.
Gravina: 'Chi aderisce alla Superlega perde affiliazione con le nostre organizzazioni'
Ribadito il pugno di ferro da parte della FIGC contro la creazione della Superlega, il cui Consiglio Federale si è schierato in modo inequivocabile. Ad attestare ciò, una norma varata in sede di discussione, che andrà a implementare l'articolo 16 delle NOIF. Il corpo aggiuntivo fa chiaramente riferimento alla creazione di leghe non riconosciute e cita testualmente: 'Ai fini dell'iscrizione al campionato, la società si impegna a non partecipare a competizioni organizzate da associazioni private non riconosciute dalla FIFA, dalla UEFA e dalla FIGC'. Venendo meno a tale emendamento si va incontro all'estromissione da qualsiasi torneo di queste ultime organizzazioni.
Concetto chiarito ulteriormente in conferenza stampa dallo stesso Gabriele Gravina, principale promotore della direttiva: 'Se entro il 28 giugno - data di scadenza delle domande di iscrizione ai campionati nazionali - qualcuno aderisce ad altri tornei di natura privatistica, perde l'affiliazione con le nostre associazioni'.
Messaggio neanche troppo velato, dunque, a Juve, Milan e Inter - le tre società italiane favorevoli alla Superlega - che, qualora mostrassero intransigenza, rischierebbero l'esclusione dalla Serie A 2021/2022.
FIGC e UEFA in perfetta sintonia contro la Superlega
Nel corso dell'intervista seguita al Consiglio Federale, Gabriele Gravina si è pronunciato in modo perentorio relativamente alla questione Superlega, sottolineando piena unione d'intenti tra la FIGC e la UEFA: 'Con Aleksander Ceferin ci siamo trovati immediatamente sintonizzati'.
Infatti, mantenendo la stessa linea adottata in Italia, 'nell'ultimo Comitato Esecutivo è stato ribadito come chi sia uscito dalla Superlega possa ritenersi tranquillo, a differenza di quanti continuano a mostrarsi inflessibili, incorrendo in pesanti sanzioni, come l'esclusione da ogni campionato internazionale'.