Aria di cambiamenti in casa Juve dopo la deludente annata dei bianconeri in campionato e Champions League. Sul banco degli imputati compare ancora una volta il nome di mister Andrea Pirlo, le cui quotazioni per una possibile riconferma sono in netto calo, soprattutto da quando è tornata a circolare l'ipotesi di un Allegri bis. Stando a quanto emerge dalla Gazzetta dello Sport, sarebbe molto più che un'idea, con John Elkann intenzionato a conferire poteri manageriali al tecnico livornese, 'assumendo un ruolo alla Ferguson'.

L'allenatore, in questo scenario, risulterebbe 'il perno della rivoluzione prospettata dallo stesso Elkann', che coinvolgerebbe anche i vertici societari: da Nedved a Paratici, senza escludere neppure un cambio di presidenza, con Alessandro Nasti possibile sostituto di Andrea Agnelli.

Allegri bis, ruolo alla Ferguson con maggiore autonomia sul mercato

Con la stagione corrente ormai al fotofinish, la dirigenza bianconera sta iniziando a programmare la successiva, con possibili stravolgimenti che interesserebbero trasversalmente l'intera società. La visita alla Continassa di John Elkann, mercoledì 28 aprile, è l'emblema del momento delicato che sta attraversando il club.

I risultati della squadra necessitano un'immediata inversione di trend, motivo per cui è sempre più incerto il futuro di Andrea Pirlo sulla panchina della Juve. La pista più calda al momento conduce al nome di Massimiliano Allegri, volto gradito proprio ad Elkann, il cui possibile ritorno coinciderebbe con l'assunzione di maggiore autonomia del livornese in termini di mercato.

Il tecnico - nei piani dell'amministratore delegato di Exor - andrebbe dunque a rivestire un ruolo manageriale, similmente a quanto avveniva con Alex Ferguson al Manchester United; proprio tale scenario - circa due anni fa - era stato la ragione principale dell'incrinamento dei rapporti tra l'allenatore e i due dirigenti Nedved e Paratici, nemmeno loro oggi sicuri di una riconferma.

Presidenza Juventus, se salta Andrea Agnelli è possibile la nomina di Alessandro Nasi

Spostando l'attenzione dal versante meramente legato ai risultati di campo, tra i vari temi che preoccupano la Juventus va annoverata la questione relativa al bilancio, in rosso dopo la crisi legata al Covid. Nel primo semestre della stagione 2020/2021 le casse bianconere hanno perso circa 113,7 milioni di euro, cifra apparentemente non destinata a diminuire nei prossimi mesi.

Il tema relativo alla riapertura degli stati rimane ancora un'incognita e, qualora dovesse essere mancata sul campo la qualificazione in Champions, tali numeri aumenterebbero esponenzialmente.

L'ipotesi paventata della Superlega avrebbe, in tal senso, potuto favorire un aumento di capitale piuttosto cospicuo. Proprio il repentino flop del progetto, unito al deterioramento dei rapporti tra Agnelli con FIFA, UEFA e diversi presidenti di Serie A, potrebbe condurre a un cambio presidenziale in casa Juve. Se ciò dovesse materializzarsi, tra i vari sostituti, il nome di Alessandro Nasi - vice di Elkann in Exor - sembrerebbe il più probabile.