La pandemia da coronavirus non ha risparmiato neanche il mondo del calcio. Tante società infatti stanno 'pagando' dal punto di vista del bilancio d'esercizio i mancati introiti derivanti dalla vendita dei biglietti e dalle sponsorizzazioni da stadio. Una situazione che avrebbe poi portato Florentino Perez e Andrea Agnelli a lanciare nell'immediato il progetto Superlega europea. L'emergenza virus soprattutto l'anno scorso ha stravolto la stagione calcistica dei vari campionati europei. Anche la Serie A si è fermata a marzo, per riprendere poi a giugno quando sembrava che l'emergenza sanitaria fosse rientrata.

Fra le proposte avanzate dal presidente della Figc Gabriele Gravina ci fu anche quella del lancio di playoff e playout, soprattutto se si fosse andati incontro a delle difficoltà nella conclusione della stagione. Alla fine però il campionato terminò nella maniera tradizionale. L'argomento playoff e playout è ritornato di moda in questi giorni. Ne hanno parlato soprattutto in Premier League, dove si starebbe valutando questa nuova introduzione nei campionati. Sull'argomento si è espresso proprio Gravina, che ha confermato di essere favorevole ad una riforma del calcio.

'Favorevole ai playoff e ai playout'

Il presidente della Figc Gabriele Gravina in una recente intervista ha parlato dell'argomento playoff e playout.

Ha infatti dichiarato: "Non è una novità la mia idea sui playoff e play out, adesso che ci sta pensando la Premier League è diventata moda". Il massimo dirigente ha sottolineato che spera che questa volontà di innovare il calcio sia recepita anche in Italia, dove gran parte delle società non sarebbero favorevoli ai playoff e ai playout.

Lo stesso Gravina ha aggiunto: "Su questo tema ci confronteremo nell'ambito di riforma generale".

Gabriele Gravina su Giuseppe Marotta

Il presidente della Figc Gabriele Gravina ha parlato anche della volontà di gran parte dei club di Serie A di voler sfiduciare Giuseppe Marotta da consigliere di Lega. D'altronde, come è noto, il direttore generale dell'Inter rappresenta una delle società che ha sostenuto (insieme a Milan e Juventus) il progetto Superlega europea.

Una situazione che ha scatenato le critiche di gran parte delle società di Serie A, che non si sentirebbero rappresentate da un consigliere di Lega come Giuseppe Marotta. A tal riguardo Gravina ha dichiarato: "Marotta è consigliere federale e non ci sono i presupposti per una sfiducia, non è prevista nella norma". Ha poi aggiunto: "La Lega lo ha votato, nell'ultimo Consiglio Federale non è stato menzionato, non possiamo fare una riforma da soli spettatori".