L'Inter avrebbe cominciato a delineare la strategia da attuare nella prossima sessione di calciomercato. I nerazzurri, dopo aver conquistato lo scudetto con quattro giornate di anticipo, sono già al lavoro per rinforzare la rosa a disposizione di Antonio Conte in vista della prossima stagione. Uno degli obiettivi potrebbe essere quello di trovare un nuovo numero uno, visto che Samir Handanovic non sembra dare più le dovute garanzie. Handanovic, che ha il contratto in scadenza nel giugno del 2022, non ha ancora rinnovato e la carta d’identità (a metà luglio gli anni saranno 37) non depone a suo favore.

Secondo alcune indiscrezioni, uno dei nomi che dalla prossima stagione potrebbe sostituire il capitano nerazzurro è quello di Peter Gulacsi del Lipsia.

Inter su Gulacsi

Il nome che sarebbe in cima alla lista dei sostituti di Samir Handanovic sarebbe quello dell'estremo difensore dell'Udinese Juan Musso, il classe 1994 tuttavia ha un valore di mercato troppo alto: sono 20 i milioni che il club friulano chiede per lasciar partire il portiere, cifra che l'Inter non è disposta a spendere anche a causa dei diversi problemi finanziari. Per questo motivo negli ultimi giorni i nerazzurri avrebbero messo nel mirino Peter Gulacsi, portiere classe 1990 del Lipsia. La società meneghina avrebbe già contattato l'entourage del giocatore per sondare il terreno e capire se una possibile trattativa potesse essere avviata.

Gulacsi non è giovanissimo ma darebbe esperienza e costa relativamente poco. Per la precisione 13 milioni di euro, ovvero il prezzo della clausola risolutiva presente nel contratto in scadenza a giugno 2025. Attualmente il trentunenne percepisce circa due milioni di euro a stagione, cifra che l'Inter non avrebbe problemi ad assicurare al portiere ungherese.

La carriera

La carriera di Gulacsi inizia nelle giovanili dell'MTK Budapest prima di essere ceduto al Liverpool dove però non colleziona alcuna presenza. Nei sei anni in cui è di proprietà dei Reds infatti Gulacsi si accasa in prestito prima all'Hereford United e nel 2010 al Tranmere. Infine nel 2011 all'Hull City. Nel 2013 viene acquistato dal Salisburgo.

Con il club austriaco vince ben due campionati e due coppe nazionali da protagonista, attirando l'attenzione dell'altro club di proprietà Red Bull: il Lipsia, che lo acquista per tre milioni di euro. Da lì è tutto in discesa, collezionando 173 presenze con la squadra tedesca e diventando anche il portiere titolare dell'Ungheria.

La scorsa stagione Gulacsi era stato ad un passo dal Milan: Ralf Rangnick lo aveva prenotato per il suo sbarco a Milanello, la trattativa parò non andò in porto. A distanza di un anno, anche se la trattativa resta tutt'altro che semplice, Gulacsi potrebbe approdare in Italia nella Milano nerazzurra.

Radu e Padelli verso l'addio

L'Inter potrebbe presentarsi ai nastri di partenza della prossima stagione con un terzetto di portieri totalmente rinnovato, con Samir Handanovic unico confermato in rosa.

Secondo voci insistenti, infatti, sia Radu che Padelli lasceranno Milano. Il contratto di Daniele Padelli, in scadenza il 30 giungo 2021, non sarà prolungato. L'Inter prese il portiere lombardo a parametro zero dal Torino circa quattro anni fa, in questi quarantotto mesi in nerazzurro ha collezionato otto presenze e 750 minuti giocati.

A fine stagione molto probabilmente lascerà la Pinetina anche Ionut Radu: il romeno verrà ceduto nuovamente in prestito, dopo le esperienze maturate a Avellino, Genoa e Parma. Il classe 1997 solo pochi giorni fa ha collezionato la sua seconda presenza ufficiale con l'Inter, entrando in campo nella ripresa nel 5-1 rifilato alla Sampdoria. Cinque anni dopo l'esordio con la maglia nerazzurra datato 14 maggio 2016, durante Sassuolo-Inter.