L'Inter continua a far parlare di sé. Tra festeggiamenti, cori e bottiglie di champagne, tutta la squadra e la dirigenza hanno festeggiato uno scudetto che mancava da ben 11 anni. Un successo arrivato al termine di quasi un decennio di successi della Juventus.

Intanto la società meneghina è protagonista sui giornali anche per quello che sarà il suo futuro. Il vertice con il presidente Steven Zhang è atteso per la fine del campionato e nell'occasione il club potrà progettare nel dettaglio anche la campagna trasferimenti. Le direttive comunque sono state sostanzialmente già annunciate: pochi acquisti e riduzione del monte ingaggi ai giocatori.

Tra gli investimenti che Antonio Conte richiederebbe alla società c'è quello sul centrocampista Rodrigo De Paul. L'argentino dell'Udinese piace molto al tecnico, ma portarlo a Milano sarà un'impresa non semplice.

De Paul via da Udine, ma il prezzo del cartellino è alto

Uno dei giocatori che ha dimostrato di essere più in forma nella Serie A attuale è Rodrigo De Paul. Il centrocampista classe '94 dell'Udinese è reduce da un'altra grande stagione ed è ormai diventato un giocatore molto ambito dai top club italiani ed europei. Sulle sue tracce ci sarebbero da tempo anche Juventus, Milan, Liverpool e Manchester City.

La società friulana, però, non intende certo svendere il suo numero 10 e avrebbe deciso di aumentare il prezzo del suo cartellino.

Quella che prima era una richiesta di 40 milioni di euro ora sarebbe diventata di 50. Evidentemente l'Inter avrebbe più di qualche difficoltà ad affrontare una simile spesa cash, nonostante le forti intenzioni del giocatore di approdare in una squadra che disputerà la Champions League.

De Paul all'Inter: nella trattativa anche Pinamonti e Agoumé

I 50 milioni richiesti dall'Udinese per lasciare andare De Paul sono insomma troppi anche per l'Inter. La cifra, però, si potrebbe abbassare introducendo nella trattativa delle contropartite tecniche, come ad esempio i cartellini di Andrea Pinamonti (classe '99) e di Lucien Agoumé (classe 2002) che, nella squadra friulana, troverebbero molto più spazio di quello che possono avere a Milano.

Dunque la situazione sarebbe in divenire e potrebbe risolversi nelle prossime settimane, anche se non mancano i primi indizi di alcuni possibili contatti tra l'entourage dell'argentino e la società nerazzurra. Se sono rose fioriranno.