La priorità era colmare il vuoto a centrocampo e l’Inter si è mossa tempestivamente. I nerazzurri infatti nei giorni scorsi hanno ufficializzato l'arrivo di Calhanoglu dal Milan, ma il mercato non si ferma all’acquisto a parametro zero del turco. L'Inter sta per 'sistemare' definitivamente i conti con la cessione di Achraf Hakimi al Paris Saint Germain per una cifra tra i 70 e i 75 milioni di euro. In questo modo Beppe Marotta e Piero Ausilio potranno concentrarsi anche sul mercato in entrata con maggiore serenità, avendo un piccolo tesoretto da reinvestire in entrata.

Uno dei reparti che il club meneghino proverà a rinforzare è l'attacco, dato che Andrea Pinamonti sarebbe pronto a dire addio all'Inter per giocare con maggiore continuità. Tra i vari nomi che circolano, l'ultimo in ordine di tempo è quello di Keita Baldé. L'attaccante si sarebbe proposto addirittura personalmente a Simone Inzaghi per completare il reparto offensivo nerazzurro.

Keita potrebbe ritornare all'Inter

L'Inter è in cerca di un rinforzo in fase offensiva da regalare a Simone Inzaghi. Nei giorni scorsi si è fatto anche il nome di Felipe Caicedo, che il neo tecnico nerazzurro avrebbe chiamato, ricevendo anche il placet dell'ecuadoriano, ma convincere la Lazio a privarsene sarà tutt'altro che semplice.

Proprio per questo motivo i nerazzurri stanno valutando anche delle piste alternative e una di questa porterebbe al clamoroso ritorno di Keita Baldé.

L’attaccante del Monaco avrebbe incontrato in vacanza a Capri il tecnico dell'Inter ed insieme avrebbero parlato di un possibile approdo del giocatore in nerazzurro. Per Keita, per la verità, si tratterebbe di un ritorno: il senegalese ha vestito già la maglia dell'Inter nella stagione 2018/19, quella della Champions all'ultima giornata con l'Empoli, ultima partita del biennio Spalletti.

Un primo contatto che potrebbe avere ripercussioni nelle prossime settimane: il calciatore senegalese proprio sotto la guida del tecnico piacentino alla Lazio visse il momento più bello della sua carriera nella stagione 2016/2017, con 16 reti realizzate in 31 partite, numeri mai toccati nelle stagioni successive.

La possibile trattativa con il Monaco

La Samp non ha riscattato Keita dal Monaco dopo il prestito della scorsa stagione. Soprattutto per lo stipendio, il classe 1995 guadagna circa 2,5 milioni netti a stagione. Il senegalese però non rientra nei piani dei francesi, che sono disposti a cercargli una nuova sistemazione. Non una soluzione semplice o immediata, perché è probabile che il club transalpino dopo tutti questi anni voglia cercare una soluzione definitiva e possa dunque accontentasti di una cifra di circa otto milioni di euro visto anche che il contratto del venticinque è in scadenza nel 2022.

La chiave è l'agente di Keita, Federico Pastorello, che complice l'operazione Inzaghi vanta ottimi rapporti con la proprietà nerazzurra.

Quando la cessione di Hakimi sarà perfezionata e altre urgenze saranno risolte, il nome di Keita tornerà certamente in auge per riempire l'ultimo tassello di un reparto che necessita di un rinforzo.

Il mercato dell'Inter

L'Inter però dovrà dedicarsi soprattutto alle cessioni. La società nerazzurra starebbe lavorando ad una diminuzione del monte ingaggi. Non è un caso che si parli di possibili partenze pesanti, su tutte quella ormai certa di Achraf Hakimi. Secondo le ultime indiscrezioni di mercato, anche Ivan Perisic e Arturo Vidal sarebbero vicini all'addio. I due giocatori percepiscono un ingaggio rispettivamente di cinque e 6,5 milioni netti a stagione, spesa che l'Inter in questo momento non può sostenere.

Dalla cessione di Perisic il club nerazzurro vorrebbe incassare una cifra superiore ai 10 milioni, considerando anche l'ottimo Europeo che il classe 1989 sta disputando con la Croazia. Su di lui ci sarebbero diversi club di Bundesliga e Premier League.

Situazione diversa invece per Arturo Vidal che anche in Coppa America con il Cile sta deludendo le aspettative con prestazioni discutibili. Ad oggi, oltre a proposte dal Medio Oriente e dal Messico, non c'è nulla sul tavolo dell'agente Fernando Felicevich che nelle scorse settimane ha provato a forzare con il Marsiglia guidato dall'amico Jorge Sampaoli. Una svolta per la cessione dell'ex Barcellona potrebbe arrivare dal giocatore stesso nel momento in cui decidesse di ridursi l'ingaggio.