La Juventus sembra fare sempre più sul serio per Manuel Locatelli. Il centrocampista ha stregato Max Allegri, che lo reputa un fuoriclasse nel proprio ruolo. La società bianconera sta facendo di tutto per regalarlo al proprio tecnico, ma il Sassuolo detta le regole.

La situazione

Il mercato è fatto di pazienza e, mai come in questa sessione, c’è bisogno di grande attesa e calma per ogni trattativa. Ad oggi il mercato in Serie A appare bloccato, a causa della scarsa disponibilità economica che non permette alle società italiane di poter spendere cifre troppo alte.

La società bianconera non vuole spendere troppo e cerca un accordo utilizzando altre formule. Dopo l’incontro di ieri, il Sassuolo ha chiuso le porte alla Juventus per un possibile prestito con diritto di riscatto, mettendo la società bianconera con le spalle al muro.

Secondo l'esperto di mercato Gianluca Di Marzio, il Sassuolo pretende dalla Juventus la stessa cifra offerta dall’Arsenal, ovvero 40 milioni di euro. La società neroverde ha dalla propria parte l’offerta fatta dalla squadra inglese, che può essere usata come arma a favore.

I possibili scenari

La Juventus temporeggia e gioca sulla volontà del giocatore. A quanto pare, infatti, Locatelli vuole solo la società bianconera e ha chiuso le porte a ogni altra alternativa, poiché sarebbe da sempre tifoso bianconero e sogna di approdare a Torino sin da piccolo.

Dunque la Juventus aspetta qualche contromossa, anche se dal Sassuolo arrivano messaggi chiari: per meno di 40 milioni Locatelli non partirà.

Insomma, per Manue Locatelli [VIDEO] la Juventus gioca sulla volontà del giocatore, mentre il Sassuolo - da parte sua - punta sul fatto di avere un’offerta importante dell’Arsenal. Si potrebbe andare alle lunghe, con un lungo tira e molla tra le società per arrivare a un accordo che metta d’accordo tutti.

A oggi lo scenario più possibile appare un prestito con obbligo di riscatto, una via di mezzo tra domanda e offerta.

L’offerta precedente

La Juventus aveva messo sul piatto un’offerta ben differente. Inizialmente la società bianconera aveva proposto 30 milioni di euro più il cartellino di un giovane tra Fagioli, Dragusin e Rovella.

Successivamente, dato l’esito negativo della risposta avuta dal Sassuolo, si è passati a un prestito con diritto di riscatto, altra formula rifiutata dalla società neroverde. L’accordo insomma potrebbe arrivare, ma al momento c’è ancora distanza tra le parti.

In tutto questo si è anche aggiunta in casa Juve una nuova "tegola": l’operazione di Arthur, che lo lascerà ai box per due mesi, spingendo la società bianconera a chiudere per il centrocampista.