Il caso Lorenzo Insigne è ancora tutto da decifrare. Il rinnovo del contratto in scadenza nel giugno del 2022 con il Napoli sembra lontano, anche se soprattutto i tifosi partenopei sperano che (com'è accaduto con Mertens nel 2020) possa esserci un colpo di coda di Aurelio De Laurentiis in un faccia a faccia con il calciatore che andrebbe a sbloccare la situazione. In attesa di capire se il patron azzurro ha ancora qualche asso nella manica da giocarsi, si starebbero muovendo le pretendenti all'attaccante di Frattamaggiore, e tra queste ci sarebbe anche l'Inter.

I nerazzurri (in attesa di ufficializzare Edin Dzeko) stanno sondando il mercato alla ricerca di un altro attaccante che vada a colmare il vuoto in rosa apertosi dopo la cessione di Romelu Lukaku al Chelsea.

Gli obiettivi principali sarebbero sempre Duvan Zapata dell'Atalanta e Joaquin Correa della Lazio, ma Insigne potrebbe essere la classica "opportunità di mercato" di cui spesso parla l'amministratore delegato Beppe Marotta.

Ovviamente, trattandosi di un calciatore in scadenza nel giugno del 2022, nessuna società è destinata ad andare incontro alla richiesta del Napoli di 30 milioni di euro per lasciar partire l'attaccante esterno 30enne. L'Inter, in particolare, non sarebbe disposta a spingersi oltre i 15 milioni per vestirlo di nerazzurro già in questa sessione di mercato.

In alternativa, se non dovesse arrivare l'intesa con la società di De Laurentiis, Marotta vorrebbe proporre al calciatore l'ingaggio a parametro zero nella prossima stagione con 7 milioni di euro al momento della firma del contratto (che avverrebbe a gennaio) e poi 24 milioni in quattro anni (dunque uno stipendio da 6 milioni a stagione).

Il problema per il club milanese, però, è che la prospettiva di un Lorenzo Insigne a parametro zero è allettante per tante altre squadre. Al momento (ma non si esclude che il novero delle pretendenti possa ulteriormente ampliarsi) le principali concorrenti dei nerazzurri sarebbero l'Atletico Madrid e il Tottenham. Sullo sfondo potrebbe esserci anche la Lazio, ma solo se da Formello dovesse andar via Correa.

Lazio: la cessione di Correa potrebbe dare il via libera all'obiettivo Insigne

La Lazio (come tanti altri club della Serie A e d'Europa) non naviga in acque felici per quanto riguarda le finanze. Di conseguenza, prima di acquistare dei nuovi giocatori, la compagine del presidente Claudio Lotito deve sfoltire la rosa e deve cercare soprattutto di mettere a segno una cessione "pesante".

Tra i principali indiziati a lasciare la squadra biancoceleste ci sarebbe Joaquin Correa, e qui potrebbe entrare nuovamente in gioco l'Inter.

Il centravanti argentino sarebbe finito nel mirino della società lombarda perché particolarmente gradito al neo-tecnico Simone Inzaghi che lo ha allenato con profitto ai tempi della Lazio. Lotito avrebbe chiesto circa 40 milioni di euro per vendere il 27enne sudamericano, una cifra che da Viale della Liberazione non sarebbero disposti a spendere. Marotta, sapendo dei problemi finanziari della Lazio, starebbe puntando sulla necessità del club capitolino di incamerare del denaro fresco per ottenere il cartellino di Correa ad un prezzo inferiore.

Qualora Inter e Lazio si dovessero accordare per il trasferimento di Correa a Milano, lo scenario Insigne potrebbe ulteriormente cambiare.

I nerazzurri allenterebbero la pressione (magari continuando a monitorare la situazione per l'estate del 2022 quando l'attaccante napoletano sarebbe svincolato) e a questo punto il numero 24 azzurro potrebbe diventare l'obiettivo principale biancoceleste per rimpiazzare Correa.

Il neo-campione d'Europa potrebbe essere allettato dal corteggiamento della Lazio perché qui ritroverebbe Maurizio Sarri, allenatore con il quale ha avuto un'ottima intesa nel periodo in cui è stato sulla panchina del Napoli. E Lotito e Tare potrebbero investire su "Lorenzinho" il denaro eventualmente incamerato dalla vendita di Correa all'Inter.