La Juventus vince la sfida di Champions League contro il Chelsea Campione d'Europa: l'1-0 rilancia le ambizioni dei bianconeri nella massima competizione europea. Ottima la prova fornita dai giocatori di Massimiliano Allegri, in particolar modo di Federico Chiesa, autore del gol vittoria. Grandi meriti però sono da attribuire anche al centrocampo e alla difesa, che sono riusciti a gestire la forza offensiva del Chelsea.

A proposito di settore difensivo anche Leonardo Bonucci ha inciso sia in fase di copertura che di costruzione: dal suo lancio è partito il gol di Chiesa.

Il difensore ha servito Rabiot, che ha fatto sponda per Bernardeschi, il quale ha regalato un grande assist a Chiesa.

Qualche giorno prima del match Bonucci era stato protagonista di un'intervista molto interessante a The Athletic. Ha parlato della possibilità che aveva avuto di trasferirsi al Manchester City nel 2016, quando fu la Juventus a decidere di non venderlo: "Avevo il sogno di essere allenato da Guardiola".

Nell'intervista ha parlato anche di Cristiano Ronaldo, per tre stagioni compagno di squadra di Bonucci prima del trasferimento del portoghese al Manchester United nel recente Calciomercato estivo.

'Forse era scontato che se davamo palla a Cristiano Ronaldo ci avrebbe fatto vincere le partite'

"La presenza di Cristiano Ronaldo ha avuto una grande influenza su di noi. Solamente allenarsi con lui ci ha dato qualcosa in più". Queste le dichiarazioni di Bonucci in riferimento al suo ex compagno di squadra Cristiano Ronaldo.

Il difensore ha però sottolineato come, forse inconsciamente, la presenza del portoghese possa aver tolto umiltà ai bianconeri: "I giocatori inconsciamente hanno pensato che la sola presenza di Cristiano Ronaldo bastasse per vincere le partite".

Secondo Bonucci alla Juventus è mancato il lavoro quotidiano, l'umiltà, il sacrificio, la volontà di esserci giorno dopo giorno per il tuo compagno.

Ha poi aggiunto: "Forse era scontato che se davamo la palla a lui ci avrebbe fatto vincere le partite".

Leonardo Bonucci e l'importanza di Antonio Conte nella sua carriera professionale

Il difensore della Juventus Leonardo Bonucci ha parlato anche del suo ex tecnico in bianconero e in nazionale italiana Antonio Conte. Ha riconosciuto nell'allenatore pugliese grandi meriti nella sua crescita professionale: "Conte è stato importante per me, per la mentalità che mi ha dato e per le conoscenze calcistiche che mi ha trasmesso".

Proprio grazie all'esperienza professionale alla Juventus di Conte Bonucci ha poi iniziato a prendere qualcosa da ogni tecnico che ha avuto nella sua carriera.