La Juventus ottiene un immediato riscatto in Europa dopo le cattive prestazioni inanellate nelle prime tre gare di campionato (che hanno fruttato un solo punto e un distacco di 8 punti dalla vetta): i bianconeri nella prima giornata della fase a gironi di Champions League hanno vinto per 3-0 sul campo del Malmoe.

Formazione della Juventus con i sudamericani

La formazione della Juventus decisa da Massimiliano Allegri è vicina alla quella tipo, con il rientro dei sudamericani assenti nella debacle di Napoli, e con le sole defezioni di Chiesa, Arthur e Bernardeschi infortunati.

I bianconeri erano schierati con un 4-4-2 così composto: Szczesny; Danilo, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Cuadrado, Locatelli, Bentancur, Rabiot; Dybala, Morata.

Tutti i gol nel primo tempo

Inizio di partita equilibrato, ma già al decimo minuto la Juventus ha la prima occasione da gol: Dybala riceve un lancio verticale e "a tu per tu" col portiere del Malmoe scivola e l'occasione sfuma.

Qualche occasione la creano anche gli svedesi ma al 23° la vecchia Signora passa in vantaggio, Bentancur lancia Cuadrado, sulla destra che effettua un cross sul quale non arriva Morata ma c'è Alex Sandro dietro di lui, che in tuffo di testa mette la palla in rete. Strana ma efficace la conclusione di Alex Sandro che avrebbe potuto colpire più agevolmente la palla di piede, ma l'obiettivo del gol è ugualmente raggiunto.

Ancora Alex Sandro al 28° sfiora il raddoppio ricevendo un bellissimo lancio di Bonucci e concludendo con un tiro rasoterra a fil di palo che lascia attonito il portiere degli svedesi Diawara.

Ormai la supremazia della Juventus è evidente e la difesa del Malmoe è spesso in affanno, come nell'occasione del raddoppio juventino: Morata riceve palla in area e si lancia verso la porta svedese, ma Nielsen strattona e spinge l'attaccante spagnolo che perde l'equilibrio e cade, l'arbitro portoghese Dias non ha dubbi e indica il dischetto, il check del Var conferma il rigore.

Siamo al minuto 45 quando Dybala si incarica di realizzare il penalty che realizza nonostante scivoli al momento del tiro: è 0-2.

In pieno recupero al 47° la Juventus realizza il terzo gol: Rabiot con un tocco di prima lancia Morata che scavalca Diawara con un pallonetto e insacca.

Nella Juventus del primo tempo hanno brillato soprattutto Alex Sandro e Morata, che hanno consentito alla formazione torinese di andare al riposo con il risultato praticamente già archiviato.

Secondo tempo di controllo per la Juventus

Nella ripresa al 62° Cuadrado scatta in contropiede, cede palla a Dybala che con un delizioso colpo di tacco serve Morata: il suo destro chiama Diawara a un difficile intervento.

Si giunge così al 67° e Allegri effettuata due cambi, anche pensando alla difficile partita di campionato che domenica sera vedrà la Juventus affrontare in casa la capolista Milan: escono Morata e Bentancur rispettivamente per Kean e McKennie.

Altra occasione per la Juve val 70° Cuadrado serve palla sulla destra a Dybala che si accentra e prova uno dei suoi tiri a giro di sinistro, ma Diawara è attento e respinge.

Poco dopo Kean riesce a segnare ma il gol viene annullato per fuorigioco.

Szczesny ha modo di mettersi in mostra al 72°, sventando un'occasione creata dal Malmoe.

Kulusevski per Dybala e Ramsey per Cuadrado sono i cambi che Allegri decide di effettuare al minuto 82, poi quattro minuti più tardi esce De Ligt ed entra Rugani.

C'è spazio ancora per due occasioni per Kean, una con un pallonetto e l'altra con un tiro che si spegne contro il busto del portiere del Malmoe. Ma il risultato non cambia più: è 0-3.

Iniezione di fiducia anche per il campionato

Prova confortante della Juventus, che nelle prime tre partite di campionato era apparsa troppo brutta per essere vera.

Buone prove da parte di tutti, ma soprattutto di Morata, Cuadrado, Bonucci e Dybala.

Ottimo anche Alex Sandro, che si è proposto in più occasioni anche sul fronte offensivo bianconero, dimostrando quella sana "cattiveria" di gioco che era mancata in serie A.

Sicurezza e concretezza ha dimostrato Leonardo Bonucci, che ha evidenziato un'ottima condizione di forma e grande attitudine alla regia bassa, con lanci lunghi e precisi con entrambi i piedi.

La partita dell'Allianz Stadium di domenica sera contro il Milan (a punteggio pieno nella classifica di Serie A), darà risposte su quali possono essere le reali ambizioni della compagine bianconera.