La questione del rinnovo contrattuale di Franck Kessie continua a tenere banco in casa Milan. Il giocatore ivoriano va in scadenza a giugno 2022 e per adesso non è ancora riuscito a trovare un accordo con il club: la sua permanenza a Milano è sempre più a rischio.

Il club rossonero avrebbe messo sul piatto una cifra attorno ai 5/5,5 milioni per convincere il centrocampista a continuare il suo percorso con la maglia del Diavolo, ma fino a questo momento l'offerta non è stata accettata dall'entourage del calciatore. Sul centrocampista, ci sarebbe l'interesse del Paris Saint Germain di Leonardo.

I parigini sono infatti alla ricerca di un altro centrocampista, cosi da completare la mediana già composta da grandi giocatori come Verratti, Gueye e Wjinaldum.

La richiesta di 8 milioni da parte del giocatore sembra inarrivabile per i rossoneri, che dopo Donnarumma e Calhanoglu potrebbero rischiare di perdere a parametro zero un altro giocatore importante.

Intanto, rossoneri stanno monitorando delle alternative, in caso di mancato accordo con Kessie. Tra i nomi sul taccuino della dirigenza, ci sarebbe quello di Herrera dell'Atletico Madrid, che pare ai margini del progetto di Simeone e che potrebbe risultare un'alternativa importante al centrocampo rossonero.

Milan, Kessie come Donnarumma e Calhanoglu?

La vicenda di Kessie fa tornare l'ambiente rossonero indietro di alcuni mesi. Infatti, nella scorsa estate il Milan ha già vissuto due situazioni simili con Gigio Donnarumma e Hakan Calhanoglu, che non avevano rinnovato il contratto e si sono accasati altrove a parametro zero.

Il portiere della Nazionale italiana è andato al Paris Saint Germain, mentre il centrocampista turco si è trasferito dall'altra parte di Milano, sposando il progetto della nuova Inter targata Simone Inzaghi.

Intanto lo stesso Kessie in questa fase pare avere un calo fisico, dovuto anche alle tante partite giocate dal leader del centrocampo rossonero (il quale ha disputato anche le Olimpiadi di Tokyo). Le sue prestazioni in questo inizio di stagione paiono al di sotto rispetto a quanto fatto vedere nei mesi scorsi. Proprio pochi giorni fa, infine, il giocatore è stato suo malgrado protagonista di un'espulsione in Champions contro l'Atletico Madrid, che ha determinato gran parte del match, poi perso 1-2.

Milan, verso il big match con l'Atalanta

Intanto, i rossoneri oltre alle vicende di mercato, pensano al campo e soprattutto al campionato, dove occupano la seconda piazza dietro al Napoli. Dopo l'amara sconfitta contro l'Atletico Madrid, la squadra di Pioli sarà chiamata a un'altra sfida di alto livello contro l'Atalanta di Gasperini, reduce dal successo in Champions contro lo Young Boys.

Pioli dovrebbe confermare il suo 4-2-3-1 che tanto bene ha fatto in questo inizio di stagione, con il recupero importante di Kjaer in difesa e quello di Diaz, che - nonostante il problema al ginocchio rimediato in Champions - dovrebbe esser confermato sulla trequarti, assieme a Leao e Salaemakers, alle spalle di Rebic, in vantaggio su Olivier Giroud, a caccia della miglior condizione dopo essersi negativizzato dal Covid.