La Juventus contro la Roma è riuscita a confermarsi, dando seguito alle quattro vittorie consecutive. Dopo i successi contro Spezia, Sampdoria, Chelsea e Torino, è arrivato anche quello contro la squadra di Mourinho, per 1-0 grazie al gol di Moise Kean. Un match che però ha fatto scaturire polemiche, in riferimento al rigore fischiato a favore della Roma: infatti l'arbitro Orsato ha sanzionato un fallo di Szczesny su Mkhitaryan non facendo continuare l'azione, poi finita con il gol di Abraham. Una decisione che ha scatenato le polemiche, anche perché Veretout ha poi sbagliato il penalty.

Hanno suscitato molto clamore mediatico le dichiarazioni di Orsato durante l'intervallo di Juventus e Roma e rivolte al centrocampista Bryan Cristante. Il direttore di gara, infatti, ha detto che il vantaggio sul rigore non si applica, considerazione che non trova riscontro nel regolamento. Quest'ultimo dice infatti che esiste il vantaggio anche in caso di fallo da rigore. Particolarmente critico nei confronti delle dichiarazioni di Orsato a Cristante è stato lo speaker radiofonico Enrico Camelio, il quale ha dichiarato che la partita andrebbe rigiocata dopo le parole dell'arbitro.

Lo speaker radiofonico Enrico Camelio suggerisce di rigiocare il match

"La partita va rigiocata, perché Orsato all’intervallo dice delle cose a Cristante che sono sbagliate.

Certifica in diretta che non conosce il regolamento e quindi la partita andrebbe rigiocata", queste le dichiarazioni di Enrico Camelio alla tv di Calciomercato.it.

Lo speaker radiofonico ha infatti sottolineato l'interpretazione sbagliata del regolamento da parte dell'arbitro, dimostrata anche dalle parole con cui Orsato si è rivolto a Cristante.

"Il portiere esce, rigore, fuorigioco, e se non fischio? Sui rigori non si dà vantaggio. E poi date la colpa a me perché ha sbagliato il rigore?", queste le dichiarazioni dell'arbitro, inesatte in quanto il regolamento dice il contrario, ossia che il vantaggio c'è anche in caso di rigore.

Per questo motivo, secondo Camelio, la partita andrebbe rigiocata.

L'azione del rigore per la Roma

Le immagini televisive mostrano come nell'azione sanzionata con il rigore dall'arbitro Orsato il giocatore che subisce il fallo, Mkhitaryan, nel cadere dopo l'intervento di Szczesny colpisce il pallone con la mano. Un tocco che si rivela decisivo in quanto direziona il pallone verso la punta Abraham (che poi segna a gioco fermo).

Di conseguenza il fallo è precedente al tocco di mano, ma se ci fosse stato il vantaggio l'arbitro difficilmente avrebbe convalidato il gol della punta inglese e probabilmente avrebbe confermato il rigore.