L'ammiccamento tra il Barcellona e Alvaro Morata continua a tener banco in vista del mercato di gennaio. Il centravanti spagnolo avrebbe già dato il suo benestare al passaggio in blaugrana durante la finestra invernale del Calciomercato, un'operazione che lo porterebbe a salutare la Juventus. D'altronde, il bomber 29enne è in prestito alla società torinese che, a sua volta, non avrebbe intenzione di acquistarlo a titolo definitivo dall'Atletico Madrid in estate per 35 milioni di euro. Un gioco a incastri che, però, non sembra affatto semplice da portare a termine.

Infatti, per far sì che Morata diventi un nuovo beniamino del Camp Nou, dovranno verificarsi tre situazioni legate più o meno direttamente tra di loro. Innanzitutto il Barcellona dovrebbe riuscire a mettere a segno alcune cessioni di rilievo, e al momento i principali indiziati a lasciare la Catalogna sarebbero il difensore camerunense naturalizzato francese Samuel Umtiti, e l'attaccante brasiliano Philippe Coutinho. Nel "giro di vite" della società del presidente Laporta potrebbe rientrare anche il centravanti francese Ousmane Dembélé.

L'attaccante transalpino - in scadenza di contratto nel giugno del 2022 - è destinato a salutare il Barça in estate a parametro zero. Tuttavia, il club blaugrana vorrebbe provare ad anticiparne la partenza.

Qualora ci riuscisse, la compagine spagnola riuscirebbe ad incassare del denaro che altrimenti non potrebbe ottenere con la scadenza naturale del contratto, e allo stesso tempo si libererebbe dell'ingaggio di Dembélé con sei mesi d'anticipo rispetto alla fine della stagione.

Queste trattative in uscita sarebbero fondamentali per consentire al Barcellona di liberare (almeno) un posto in rosa per abbracciare Alvaro Morata.

Atletico Madrid permettendo.

Morata-Barcellona: serve il via libera dell'Atletico Madrid

La seconda (e non meno rilevante) condizione che consentirebbe ad Alvaro Morata di andare al Barcellona a gennaio chiama in causa l'Atletico Madrid. I colchoneros sono proprietari del cartellino del centravanti spagnolo (attualmente in prestito alla Juventus) e, se la trattativa Morata-Barça dovesse giungere alla stretta finale, servirebbe il disco verde del club madrileno.

Per adesso il bomber iberico non rientra nei piani dell'allenatore Simeone. Ma, si sa, nel calciomercato non vi sono mai certezze e le situazioni possono cambiare da un momento all'altro.

L'Atletico Madrid durante la scorsa sessione del mercato estivo ha rinnovato il prestito di Morata alla Juventus per un altro anno. La società bianconera quasi certamente non riscatterà al termine della stagione il calciatore, rispedendolo così al mittente. I colchoneros, dal canto loro, molto probabilmente saluteranno Luis Suarez (a fine contratto) a giugno, e se ciò dovesse accadere, avrebbero bisogno di una nuova punta.

A questo punto, se davvero Morata dovesse rientrare alla base, potrebbero provare a venderlo a titolo definitivo.

Ci sarebbe però una strada che potrebbe favorire il trasferimento dell'ex Chelsea al Barcellona.

L'Atletico Madrid deve ancora versare al Barça 40 milioni di euro per l'acquisizione definitiva del cartellino di Griezmann. In quest'ottica, le due società potrebbero accordarsi per far sì che Morata passi agli ordini di Xavi e che l'attaccante francese venga riscattato dalla squadra guidata da Simeone senza un ulteriore esborso di denaro, poiché la valutazione dello spagnolo si aggira proprio intorno ai 35-40 milioni. In tutto questo, non bisogna dimenticare che la Juventus, se non dovesse trovare un valido sostituto del suo numero 9, non se ne priverebbe durante il mercato invernale.

Insomma, la volontà di Barcellona e Morata di intraprendere un percorso in comune fin da gennaio ci sarebbe, ma se tutte le tessere di questo intricato puzzle non dovessero combaciare, entrambe le parti sarebbero costrette ad attendere il prossimo calciomercato estivo.