La grande attesa è quasi terminata: ancora poche ore e alla “Scala del calcio” si alzerà il sipario su uno dei big match di questa Champions League. Inter e Liverpool, infatti, sono pronte a darsi battaglia sul prato del “Giuseppe Meazza” nell’andata degli ottavi di finale davanti a uno stadio tutto esaurito – compatibilmente con le limitazioni imposte dal Covid – in quella che potrebbe essere una serata da ricordare per uno dei due tecnici.

Simone Inzaghi suona la carica

È un Simone Inzaghi battagliero quello che si presenta in sala stampa per rispondere alle domande dei cronisti, per nulla disposto a fare da “vittima sacrificale” con la sua Inter al cospetto dei blasonati inglesi.

Il tecnico nerazzurro pur riconoscendo i dovuti meriti all’avversario ribadisce la volontà dei suoi di giocarsela sino in fondo: “Il Liverpool è una delle squadre più forti in Europa. Ma ci meritiamo di essere qui. Sarà difficile ma cercheremo di giocarcela con le nostre armi” e a chi gli fa notare il pronostico di Rafa Benitez secondo il quale l’Inter avrebbe il 49% di possibilità di passare il turno, il mister risponde affermando che le gare vanno giocate sino in fondo, pur ammettendo che il Liverpool è leggermente favorito. Circa il modo in cui affrontare la corazzata dei “Reds” il tecnico è lapidario: “I ragazzi dovranno avere la mente libera. E servirà determinazione”. Per quanto concerne l’undici di partenza Inzaghi fa “pretattica” e riguardo all’attacco non si sbilancia, affermando che dovrà valutare bene la condizione dei suoi, anche se il Sanchez di questo periodo reclama a gran voce una maglia da titolare.

Klopp non risparmia elogi ai nerazzurri

Sul versante Liverpool, è uno Jürgen Klopp che non lesina complimenti agli avversari di questa sera, ritenendoli una squadra incredibilmente forte guidata da un ottimo e preparato tecnico; tuttavia il mister tedesco ribadisce la necessità di uscire da San Siro con un risultato positivo.

In quanto all’undici iniziale il tecnico non si sbottona; l’unica certezza, al momento, sembra data dal pieno recupero dei due reduci dalla Coppa d’Africa, Mané e Salah che appaiono in buona forma fisica e che molto probabilmente partiranno dall’inizio. Interrogato sui giocatori avversari, Klopp ha ammesso di essere soddisfatto dell’assenza tra i nerazzurri di Nicolò Barella e ha individuato in Ivan Perisic – da lui allenato ai tempi del Borussia Dortmund – e Edin Dzeko i due elementi tra i nerazzurri che maggiormente lo preoccupano.

I precedenti tra Inter e Liverpool: ricordi 'agrodolci' per i nerazzurri

Nonostante il blasone internazionale delle formazioni, sono soltanto quattro i precedenti tra Inter e Liverpool, tutti in “Coppa dei Campioni/Champions League” e con un bilancio – riguardo il passaggio del turno – in perfetta parità. Ricordi tra luci e ombre per i tifosi interisti, con i più anziani che ricorderanno senza dubbio la portentosa rimonta in occasione della semifinale del 1964-65 quando l’Inter del “mago” Helenio Herrera seppe ribaltare l’1-3 dell’andata infliggendo agli inglesi, il 12 maggio 1965 sul terreno di San Siro, un netto 3-0 firmato da Mario Corso su punizione, Peirò e dalla rete decisiva di Giacinto Facchetti, preludio al trionfo nella finale contro il Benfica.

Amaro l’incrocio più recente, quello della stagione 2007-2008 quando l’Inter di Roberto Mancini subì una doppia sconfitta negli ottavi di Champions: 0-2 ad “Anfield Road” dopo una battaglia calcistica e 0-1 a Milano, rovinando così ai nerazzurri i festeggiamenti per il centenario della società.

Inter-Liverpool: possibili formazioni

Inter: Handanovic, D’Ambrosio, Skriniar, Bastoni, Dumfries, Vidal, Brozovic, Çalhanoglu, Perisic, Lautaro, Dzeko

All.: Simone Inzaghi

Liverpool: Alisson, Alexander-Arnold, Matip, van Dijk, Robertson, Fabinho, J.Henderson, N.Keita, Salah, Diogo Jota, Mané All.: Jürgen Klopp

Arbitro: Szymon Marciniak (Polonia)

A partire da questo turno di Champions, e per tutte le coppe europee, i gol in trasferta in caso di parità, non varranno più doppio.