Giuseppe Marotta è intervenuto ieri ai microfoni dei giornalisti in occasione dell’evento L’amico Atletico. Il dirigente dell'Inter ha parlato della stagione appena conclusa, tracciando un bilancio positivo, ringraziando Inzaghi per aver portato due trofei che mancavano da tanto tempo. La programmazione per la prossima stagione prevede la solita attenzione al bilancio, attraverso una buona dose di fiuto e ingegno: “Sarà un mercato creativo.” Sono state queste le parole scelte da Marotta per anticipare ciò che accadrà da qui all’ultimo giorno di Calciomercato.

Le parole di Marotta

In occasione dell’evento L’amico Atletico, Marotta si è “sbottonato” coi giornalisti, rispondendo così a una domanda su Dybala e Lukaku: "Da parte nostra non c’è nessuna ansia, non dobbiamo fare nulla in maniera frettolosa. Sicuramente qualcosa abbiamo già fatto, provando a giocare prima dei tempi. Ci vogliono creatività e coraggio per fare certe azioni”.

Intanto - secondo alcune indiscrezioni - il rappresentante di Lukaku sarebbe atteso oggi a Milano per incontrare i vertici societari ed eventualmente delineare una strategia volta a riportare "Big Rom" in Italia. Intanto l’attaccante belga è stato accostato al Bayern Monaco per il dopo Lewandowski I bavaresi hanno a disposizione più liquidità, ma la volontà di Lukaku sarebbe quella di rimettersi la casacca dell’Inter dopo il frettoloso e sfortunato addio dello scorso anno.

Marotta punterebbe ad acquisire il giocatore con un prestito secco di un anno (non ci sono i parametri legali per un prestito biennale) compensando i Blues col pagamento del 50% dello stipendio, ovvero 7 milioni a stagione dei 14 che attualmente percepisce in Premier.

Su Dybala c’è ottimismo

La pista per Dybala al momento sembra la più solida.

Interrogato sul futuro dell’argentino, Marotta risponde sostenendo di non sapere dove andrà Paulo, ma che lo vorrebbe fortemente all’Inter. Insomma, parole sibilline che si prestano a una doppia lettura, ma che lasciano ben sperare per un esito positivo della trattativa. Dal momento che su Lukaku aleggiano più dubbi che certezze (specialmente per l’aspetto economico dell’operazione), quando Marotta dice che “qualcosa è già stato fatto”, sembrerebbe riferirsi proprio all’ormai ex juventino.

Il contratto di Dybala scadrà ufficialmente il 30 giugno e Marotta sembra molto interessato. Il rapporto tra i due è cominciato nel 2015 quando l'allora DS juventino prelevò Paulo dal Palermo per portarlo a Torino. Tra i due c’è stima reciproca e proprio questo fattore potrebbe facilitare un preaccordo tra le parti, che potrebbero rivedersi verso la fine di giugno.

Gosens sarà titolare dopo l’addio di Perisic: si cerca un sostituto per la fascia

Attualmente la dirigenza sta valutando alcune opzioni di mercato per regalare a Inzaghi un’alternativa a Gosens. Marotta ha ringraziato Perisic per quanto dato all’Inter, aggiungendo che al croato era stato presentato un rinnovo dalle cifre importanti, ma la volontà del giocatore era quella di trasferirsi in Premier League.

Marotta non ha fatto nomi, ma per il ruolo di laterale sinistro si parla ormai da tempo di Kostic, Udogie e Cambiasso.

Di recente è spuntato anche il nome di Bernardeschi. L’entourage del giocatore avrebbe proposto il suo assistito all’Inter, che potrebbe considerarlo come un’alternativa per risparmiare sul costo del cartellino, dal momento che andrà in scadenza a giugno, come Dybala.

Marotta: 'Lo zoccolo duro rimarrà'

Il dirigente dell’Inter ha poi parlato della salute finanziaria della società dichiarando che: “Dovremo coniugare la sostenibilità alla competitività.” Qualche sacrificio potrebbe esserci, ma se il desiderio è quello di continuare a far bene su più fronti sembra inverosimile pensare a un’Inter smantellata e ricostruita con profili non all’altezza.

Marotta è stato perentorio dichiarando che “lo zoccolo duro della squadra rimarrà”.

Quindi probabilmente una o due cessioni ci saranno, ma con i giusti innesti e una buona dose di “creatività” l’Inter dovrebbe rimanere competitiva anche la prossima stagione.