Mercoledì 20 luglio. Il prosieguo della carriera di Paulo Dybala potrebbe dipendere da questa data. Sembra, infatti, che l'attaccante argentino abbia deciso di attendere l'Inter proprio fino a quel giorno quando, se non dovesse arrivare la chiamata decisiva dal club nerazzurro per firmare il contratto, si sentirebbe libero di guardare altrove. Le alternative sarebbero principalmente italiane, con la Roma di Mourinho pronta a scattare e, un pochino più defilato, il Napoli di De Laurentiis.

Dybala avrebbe ormai da tempo un accordo verbale con Beppe Marotta, amministratore delegato dell'Inter.

Tuttavia, siccome la compagine milanese starebbe tardando nell'ingaggiarlo, il fantasista sudamericano comincerebbe ad avvertire l'esigenza di dare una direzione precisa al suo futuro. La Joya, infatti, è libero come svincolato dalla Juventus, ma attualmente è ancora senza squadra.

L'intesa di massima con Marotta ci sarebbe: contratto da 5 milioni all'anno più 1 di bonus legato alle presenze. Il procuratore Antun avrebbe deciso a sua volta di ridurre la richiesta per le sue commissioni, e pare che lo abbia fatto su invito del calciatore stesso. Tutto fatto dunque? No, perché nel frattempo l'Inter non ha ancora messo a segno le cessioni necessarie in attacco per far posto (anche a livello economico) all'ingresso dell'ex numero 10 della Juventus.

L'Inter avrebbe la precedenza per Dybala fino al 20 luglio

Finora l'Inter non ha venduto nessun attaccante. Anzi, bisogna ricordare che nel frattempo è arrivato (o meglio, tornato) Romelu Lukaku. La querelle Alexis Sanchez dovrebbe concludersi con la rescissione contrattuale e una buonuscita di circa 4 milioni di euro da riconoscere al cileno.

Tutto ciò, però, potrebbe non bastare, perché da Viale della Liberazione ci sarebbe la necessità di cedere anche un altro centravanti.

Edin Dzeko avrebbe respinto la corte della Juventus. Il bosniaco sarebbe deciso a restare in nerazzurro per andare all'assalto di quello scudetto che in Italia non ha mai vinto e che nella scorsa stagione ha soltanto sfiorato con la maglia della Beneamata, per poi veder festeggiare i "cugini" del Milan.

In realtà, dati i 36 anni ormai compiuti, i dirigenti interisti vedrebbero di buon occhio l'addio dell'ex Roma. Un passaggio di consegne con Dybala sarebbe anche più conveniente in prospettiva: l'argentino compirà 29 anni a novembre e, in ottica mercato, se dovesse rilanciarsi a Milano, potrebbe poi diventare nuovamente appetibile per altri top-club, eventualmente stranieri.

Al netto di questa situazione, l'Inter potrebbe anche decidere di mettere nero su bianco l'accordo verbale tra Marotta e Dybala dopo l'uscita di Sanchez per sbaragliare la concorrenza e per poi concentrarsi in un secondo momento su un'altra uscita nel reparto offensivo. Questa soluzione, però, dovrebbe arrivare entro il 20 luglio.

Mourinho 'corteggia' Dybala, il Napoli osserva da lontano

In caso di superamento della presunta data-limite (mercoledì 20 luglio), Paulo Dybala si sentirebbe libero da qualsiasi vincolo verbale con l'Inter e guarderebbe altrove. L'attaccante argentino vorrebbe restare in Italia, e allora le ipotesi potrebbero essere principalmente due: Roma o Napoli.

La Roma, in questi ultimi giorni, starebbe provando a fare dei passi in avanti. Il tecnico Mourinho starebbe insistendo con la società affinché faccia uno sforzo in più per portare a Trigoria La Joya. Lo Special One ritiene, infatti, che l'ex Juventus sia il giocatore ideale per la squadra capitolina e pare che abbia inviato anche qualche messaggio al calciatore per confermargli la sua stima.

I problemi per la Roma sarebbero due. Innanzitutto, la mancata partecipazione alla Champions League, e poi, anche in questo caso, il nodo-ingaggio. I giallorossi, infatti, non vorrebbero andare oltre i 4 milioni all'anno più eventuali bonus. Dunque, se quest'indiscrezione fosse confermata, sarebbe uno stipendio più basso di quello che gli avrebbe proposto l'Inter.

Sullo sfondo ci sarebbe il Napoli che, però, attualmente sarebbe ancora in una fase di valutazione. Intanto, Luciano Spalletti ha speso pubblicamente parole di apprezzamento per Dybala, definendolo un giocatore di fantasia ed estro e aggiungendo poi un sibillino: "Proveremmo a farlo crescere un po', è perfetto nel modo di essere calciatore da squadra forte".