Sfumata la trattativa per Gleison Bremer, acquistato dalla Juventus per 41 milioni più 9 di bonus, resterebbe ancora vivo l’asse di mercato col Torino per Cesare Casadei, centrocampista classe 2003 in forza alla primavera di Cristian Chivu. Il ragazzo era stato inserito come contropartita nell’ultima offerta presentata da Marotta per il difensore brasiliano (30 milioni più il cartellino del giovane). Saltata l’operazione, il Torino resterebbe comunque tra le pretendenti per accaparrarsi le prestazioni dell’azzurrino.
Su Casadei ci sarebbe il Torino
Nell’incontro di lunedì con Vagnati, Marotta aveva tentato di migliorare la prima offerta per Bremer inserendo nella trattativa anche il cartellino del promettente Cesare Casadei (19 anni). Come noto, il brasiliano ha deciso di firmare con la Juventus, che dopo la cessione di De Ligt ha presentato un’offerta economicamente più vantaggiosa, sia per Cairo che per giocatore. Malgrado ciò, i granata avrebbero manifestato l’interesse di portare avanti il discorso per il primavera nerazzurro, la cui valutazione, secondo l’Inter, si aggira tra gli 8 e i 10 milioni.
Casadei è considerato uno dei giocatori più promettenti della cantera nerazzurra, fresca vincitrice del campionato primavera, e sarebbe tra gli obiettivi di Juric per rinforzare la mediana granata, rimasta numericamente a corto dopo gli adii di Pobega e Brekalo, rientrati alle rispettive squadre dopo il prestito secco.
Il Torino non sarebbe l’unico club sul ravennate, che durante la partecipazione alla Youth League si è messo in mostra sul palcoscenico internazionale, attraendo corazzate del calibro del Chelsea che avrebbe fatto dei sondaggi per lui.
Anche Sassuolo ed Empoli (con cui l’Inter ha già concluso diversi affari, tra cui Asllani e Satriano) sarebbero sulle tracce del giocatore, ma per il momento rimarrebbe attiva una corsia preferenziale per i granata.
L’Inter ha bisogno di vendere, ma il mercato in uscita resta in stand-by, con Skriniar e Pinamonti ancora a Milano, in attesa di capire cosa riserverà loro il futuro. Anche Casadei potrebbe rientrare tra i possibili partenti, a ogni modo, Marotta avrebbe già pensato d’inserire una clausola di ricompra per riportarlo a casa qualora dovesse confermare tutto il suo potenziale.
Resta comunque percorribile la soluzione del prestito (che sarebbe gradita da Vagnati), magari con diritto di riscatto per il Toro e controriscatto da parte l'Inter.
Casadei potrebbe adattarsi bene al 3-4-2-1 di Juric
Nel 3-4-2-1 ispirato dal suo mentore Gasperini, Juric ama schierare davanti alla difesa due centrocampisti dotati di corsa, capaci di supportare la fase offensiva con passaggi filtranti e inserimenti verticali. Più avanzati, a ridosso della punta, schiera normalmente due trequartisti “atipici”, ai quali è richiesto un grande lavoro in fase di ripiegamento e nello svolgere continue sovrapposizioni centrali coi mediani di spinta.
Casadei possiede le caratteristiche per interpretare entrambi i ruoli (mediano e trequartista).
Malgrado la giovane età, coi suoi 1,86 cm di stazza è già ben strutturato dal punto di vista fisico ed è capace d’interpretare diligentemente entrambe le fasi di gioco. Il suo estro si esprime comunque al meglio dal centrocampo in su, con compiti d’incursione e di supporto alla fase offensiva (in primavera ha giocato mediamente come mezzala destra di spinta nel centrocampo a 3). Considerando tutte le competizioni a cui ha partecipato, nell’ultima stagione è entrato in campo 35 volte, mettendo a segno ben 17 reti e fornendo 4 assist. Vista questa sua predisposizione al gol, nell’eventualità in cui dovesse unirsi al Torino, Juric potrebbe impiegarlo proprio a ridosso della punta, accanto a un altro trequartista, per sfruttarne le doti di finalizzatore.
Qualora fosse coadiuvato da un mediano di contenimento, Cesare potrebbe comunque adattarsi anche sulla mediana, sfruttando la sua propensione alla spinta per ripartire palla al piede in verticale (come fatto molto bene da Pobega nella passata stagione).