La Juventus, in questi giorni, sta facendo i conti con la sentenza emessa dalla corte federale che ha inflitto ai bianconeri 15 punti di penalizzazione nell'attuale classifica di Serie A in seguito al caso delle plusvalenze fittizie. La società bianconera ha già preannunciato ricorso al collegio di garanzia del Coni.

Di quello che è successo in questi giorni, ha parlato nelle scorse anche John Elkann, difendendo la Juventus: "L'ingiustizia di questa sentenza è evidente: in molti lo hanno rilevato, anche non di fede bianconera", ha detto l'ad Exor in una lunga intervista a "La Stampa".

John Elkann ha poi sottolineato che il club è pronto a difendersi strenuamente: "Noi ci difenderemo con fermezza per tutelare l'interesse dei tifosi della Juve".

La Juventus è pronta a difendersi, Elkann: 'La Juve non è il problema, ma è e sarà sempre parte della soluzione'

La Juventus sta aspettando le motivazioni della sentenza nella quale la Corte federale ha inflitto 15 punti di penalizzazione ai bianconeri, per poter poi avanzare il ricorso. Di questo argomento ha parlato anche John Elkann prendendo una posizione molto netta in difesa della società: "La Juventus non è il problema, ma è e sarà sempre parte della soluzione".

Inoltre l'ad di Exor ha sottolineato: "Qui è in gioco è in gioco il futuro della Serie A, che sta diventando marginale e irrilevante".

Elkann ha poi aggiunto: "Spero che insieme alle altre squadre e al Governo possiamo cambiare il calcio nel nostro paese".

Vent'anni senza l'avvocato Agnelli

In queste ore, inoltre, John Elkann ha voluto ricordare suo nonno Gianni Agnelli a vent'anni dalla sua morte, avvenuta il 24 gennaio 2003. In particolare Elkann ha sottolineato: "In questi 100 anni di vita insieme abbiamo avuto molte soddisfazioni e anche alcune difficoltà".

Anche la Juventus, in queste ore, ha voluto ricordare con affetto la figura di Gianni Agnelli e il legame che c'era tra lui e il club bianconero: "Per noi, però, l’avvocato era – e sarà per sempre – qualche cosa di più, nei fatti e nei modi", si legge sul sito ufficiale del club bianconero.

La nota della società poi prosegue: "Gianni Agnelli è stato un grande presidente, una guida, un faro, un esempio di stile, un’idea di amore sempre rinnovato per la sua Juve.

Agnelli amava le sorprese: al telefono, con giocatori e allenatori, al campo, quando si presentava quasi sempre senza preavviso. E anche le sue frasi, i suoi commenti, sempre intelligenti, arguti e freschi erano sempre qualcosa di nuovo, su cui sorridere e spesso riflettere".