La Juventus è attesa da settimane impegnative fra calcio giocato e vicende giudiziarie, un'alternanza a cui dalle parti di Torino in questa stagione si è più che abituati. Tra poche ore il club conoscerà il nome degli avversari ai Quarti di Finale di Europa League (ieri sera il successo per 0-2 contro il Friburgo è valso il pass d'accesso), nell'attesa sempre ieri è stata ufficializzata la data in cui si discuterà il ricorso presentato dalla società al Collegio di Garanzia del Coni in merito al caso plusvalenze che è costato 15 punti di penalizzazione inflitti dalla Corte Federale d'Appello.
A parlare dell'attuale situazione giudiziaria della Juventus di recente è stato Marcello Chirico, che da giornalista sportivo ma anche da tifoso bianconero ha espresso la propria preoccupazione nei confronti del trattamento che la Giustizia Sportiva starebbe riservando secondo lui alla Juventus, che rischierebbe di essere punita per 'sentimento popolare'.
Marcello Chirico ha parlato di Calciopoli e del caso plusvalenze
'Il vero rischio che corre la Juventus è lo stesso di Calciopoli: essere punita pesantemente da giustizia sportiva per assecondare un 'sentimento popolare' che l'ha già condannata e non ammette sconti. Nn importa se su plusvalenze nn esistono norme, importante che paghi la Juve'.
Questo il post pubblicato da Marcello Chirico sul suo profilo Twitter, parole che hanno 'ispirato' numerosi commenti, condivisioni e mi piace. Più di 500 mi piace e più di 60 fra retweet e citazioni.
I commenti degli utenti al post di Marcello Chirico
Un utente ha commentato il post di Chirico scrivendo: 'Nel 2006 c'era una faida interna e il sentimento popolare era solo in una direzione.
Mancavano le informazioni pubbliche che oggi i social permettono di dare a tutti (intelligenti). Abbiamo oggi un pool di avvocati e non solo pronto e preparato. E abbiamo fatto capire che il TAR esiste'. La risposta di Chirico è stata: 'Ho usato nella prima riga la parola "rischio". Comunque vi vedo tutti troppo positivi, guardate che la FIGC è la stessa del 2006, non è mica cambiata!.
Un altro utente ha scritto: 'Si combatte finché ce ne sarà possibilità! Questo sembra essere radicalmente cambiato dai tempi di Zaccone e Blanc'. La risposta del giornalista è stata: 'Non è cambiato però l'avversario'.
Se da un lato appare normale un certo grado di sofferenza da parte dei tifosi riguardo le ultime vicende, dall'altro pare che dal club traspaia tranquillità, forte delle oltre 100 pagine di ricorso presentate al Collegio di Garanzia del Coni . Tra circa un mese si conoscerà tutta la verità.