La Juventus sta vendo un momento difficile dal punto di vista giudiziario dopo il caso plusvalenze e la manovra stipendi. In attesa da conoscere l'esito del ricorso al Collegio di Garanzia del Coni e l'evoluzione del secondo filone d'indagine di recente si è parlato molto della richiesta della Uefa alla Procura di Torino degli ultimi documenti sull'inchiesta che riguarda la società bianconera.

L'organismo presieduto da Ceferin dovrà quindi decidere se sanzionare la Juventus dopo che nello scorso agosto le parti avevano raggiunto un'intesa sul settlement agreement che ha permesso alla società, come altre in una situazione di bilancio non ideale, di partecipare alle competizioni europee.

A spiegare i motivi per cui la Juventus potrebbe essere esclusa dalle coppe è stato Umberto Lago, ex presidente della Camera Investigativa della Uefa.

Umberto Lago ha parlato dei motivi che porterebbero ad eventuale esclusione Juve da competizioni europee

'Bisogna verificare se la Juventus al momento della sottoscrizione del settlement agreement abbia fornito informazioni corrette alla Uefa'. Queste le dichiarazioni di Umberto Lago a calciomercato.it.

L'ex presidente della Camera Investigativa della Uefa ha aggiunto: 'Se queste informazioni risultassero intenzionalmente sbagliate, la Uefa potrebbe risolvere il settlement agreement con la Juve e eventualmente escluderla dalla competizione nella quale si è qualificata'.

Lago ha aggiunto però che servono fatti, documenti che accertino che tali informazioni siano errate. L'ex presidente della Camera Investigativa della Uefa si è lasciato andare in una previsione: 'Non penso ci saranno provvedimenti, il bilancio della Juve è certificato e la Uefa ha quello'.

Cos'è il settlement agreement

Le società di calcio che giocano le coppe europee hanno sottoscritto con la Uefa il Settlement Agreement ad inizio stagione.

Si tratta di un'intesa transattiva in base al quale le società avrebbero accettato di subire determinate sanzioni (economiche, sportive e finanziarie) a causa del mancato rispetto dei vecchi monitoraggi legati al Fair Play Finanziario. La società bianconera ha accettato di pagare una sanzione di 3,5 milioni di euro riferito al bilancio dal 2019 al 2022.

Oltre alla società bianconera anche altre hanno subito una sanzione, delle italiane spicca il Milan con 2 milioni di euro da pagare, l'Inter 4 milioni di euro e la Roma 5 milioni di euro. La società che ha subito una sanzione più pesante è stata il Paris Saint Germain, 10 milioni di euro. A queste bisogna aggiungere Besiktas (600 mila euro), Olympique Marsiglia (300 mila euro) e Monaco (300 mila euro).