La Juventus è attesa da settimane impegnative fra calcio giocato e vicende giudiziarie. Difficile in questo momento per la società bianconera programmare la stagione 2023-2024 in quanto non si ha la certezza che il club parteciperà alle coppe europee. L'unica chance o quasi pare arrivare dalla possibile conquista dell'Europa League (che darebbe accesso ai tabelloni della Champions League da testa di serie), ecco che giovedì è in programma l'andata degli Ottavi di Finale contro il Friburgo in una gara decisiva per la stagione europea degli uomini di Massimiliano Allegri.

In merito invece al fronte giudiziario, di recente la società ha depositato il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni avverso la decisione della Corte Federale d'Appello in merito alla penalizzazione di 15 punti stabilita per il caso plusvalenze, l'intento del club è ovviamente quello di vedersi annullata la sentenza.

Dell'argomento ha parlato nel proprio editoriale su Sportitalia anche Gianluigi Longari, che ha sottolineato come la società bianconera abbia fiducia in merito all'annullamento della penalizzazione anche se l'esito più probabile pare essere il rimando della sentenza stessa da parte del Collegio di Garanzia del Coni alla Corte Federale d'Appello. In tal caso la penalizzazione potrebbe essere ridotta e scendere a qualche punto, fermandosi a metà o comunque in prossimità di quella che era stata la prima richiesta della Procura (9 punti).

Longari: 'Possibilità concrete per la Juve di vincere il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni'

'Le speranze di ribaltone dopo il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni da parte della Juventus sono molto concrete. Soprattutto in virtù di quelle che i legali bianconeri hanno descritto alla stregua di storture giuridiche'.

Queste le dichiarazioni di Gianluigi Longari nel suo editoriale a Sportitalia. Il giornalista sportivo ha spiegato che la prima conseguenza potrebbe essere l'annullamento in toto della sanzione, sullo sfondo invece la possibilità che il Collegio rimandi nuovamente il giudizio alla Corte Federale d'Appello per riemettere la sentenza.

Chiusa la vicenda plusvalenze, in un senso o nell'altro, il club dovrà poi prepararsi ad affrontare il secondo filone d'indagine, quello sulla manovra stipendi.

La manovra stipendi

Il punto ad oggetto è ormai chiaro: nell'anno della pandemia da Covid-19 il club avrebbe stretto una serie di accordi privati con i calciatori per dilazionare il pagamento di alcune mensilità, cosa che di per se non sarebbe irregolare se non fosse che 7 di questi accordi non sarebbero stati depositati in Lega Calcio. C'è chi parla di un'altra pesante penalizzazione per la squadra bianconera mentre diversi addetti ai lavori ipotizzano che il club possa impostare la strategia di difesa sulla richiesta di patteggiamento che porterebbe ad avere un terzo della pena.